Toni delicati, fiori invernali e una location ricca di fascino: lo shooting di oggi è ambientato nelle Langhe, tra le sale e il giardino della splendida Casa Angiolina. Di luce e d’ombra e Bottega Botanica hanno accostato atmosfere di inizio Novecento ad elementi contemporanei, in un allestimento fatto di contrasti armoniosi, per una sposa romantica e retrò.
Da Di luce e d’ombra… Questo progetto è nato dalla collaborazione con Valeria Icardi di Bottega Botanica, flower designer con cui ci siamo incrociate diverse volte, e con cui era da tempo parlavamo di realizzare qualcosa insieme.
L’idea da cui siamo partite è stata quella di far rivivere in un’ispirazione invernale le atmosfere di inizio Novecento abbinandole a dettagli decisamente più contemporanei, giocando tra contrasti ed equilibri tra due stile così distanti, ma che con le giuste dosi riescono a convivere armoniosamente.
Fotograficamente parlando le immagini vogliono rendere questo contrasto di epoche, altalenando tra due concetti che da sempre sono tra i miei preferiti: il ritratto nella sua formula tradizionale di staticità, tipico dell’epoca, e la ricerca del movimento, che, nella visione di correnti culturali novecentesche, è assolutamente un concetto moderno.
Villa Angiolina, nel cuore delle Langhe, costruita nella seconda metà del 18° secolo e residenza del sarto di corte dei Savoia quando risiedevano nel vicino Castello di Govone, porta con sé tutta la sua storia e, con le sua atmosfera intima, è stata subito scelta come location ideale.
La palette selezionata è principalmente composta dai toni dell’avorio, del beige e del cipria, con tocchi più scuri del terracotta.
Martina, la nostra sposa, si sposta tra le stanze della villa indossando una creazione dello stilista Andrea Delorenzi. Un prezioso abito princesse in pizzo chantilly francese su tulle plumetis lavorato in semitrasparenza con maniche lunghe, chiusura a bottoncini e reso ancor più particolare dalle presenza delle tasche.
L’anello di fidanzamento è un contorno di brillanti in oro giallo e bianco con al centro un prezioso smeraldo taglio ottagonale.
Il trucco e l’acconciatura sono stati curati da Elisa Broveglio. Il make-up dalle sfumature calde esalta l’eleganza naturale del viso, come l’acconciatura, un raccolto morbido, che lo incornicia.
Il bouquet, creato da Valeria, ha toni invernali e delicati ed è composto da ranuncoli, viburno, elleboro ed anemoni.
La mise en place, curata da Silvia Ferrando, rispecchia il tema con piatti di fattura artigianale realizzati da Anna Basile, abbinati a posate dorate e bicchieri d’epoca.
Sul tavolo Valeria ha posizionato dei piccoli ikebana, elementi discreti e vivaci che dialogano con la composizione pensile da lei realizzata con una base di papaveri e viburno.
Il coordinato grafico, opera di Silvia, è caratterizzato da macchie di colore, le terre e il rosa tenue, che danno spazio ad un fiore disegnato nella sua essenzialità. Una nota decisamente contemporanea che si lega all’ambientazione per la scelta cromatica e l’uso delle nappine che sottolineano il connubio tra antico e moderno.
La torta, semplice ed elegante, è decorata da un topper floreale che riprende il tema dell’allestimento.
Credits
Fotografia: Di luce e d’ombra // Allestimenti floreali: Bottega Botanica // Coordinato grafico e allestimenti: Capsula Botanica // Abito: Le Spose di Andrea // Acconciatura e make up: Tagliati per il successo – Lenka // Modella: Martina // Location: Casa Angiolina, Govone (Cuneo) // Piatti e ceramiche: Studio Delta Pottery
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