Ho un’ispirazione meravigliosa oggi per voi, raffinata e con un tocco fiabesco, vi piacerà! La cornice è quella medievale del borgo di Titignano, immerso nella quiete di una giornata di inverno. Una palette che va dal lilla al blu, con accenti dorati, fiori freschi accostati a fiori secchi, piatti preziosi e calligrafia: gli elementi protagonisti dell’allestimento sono perfetti per una sposa eterea e romantica. Grazie a Rossini Photography per queste immagini!
Il silenzio invernale di un borgo medievale incantato.
La campagna lontana, un borgo con castello medievale, la sommità di una collina affacciata su valli e laghi, il silenzio dell’inverno, la magia delle terre deserte. Questi erano gli ingredienti principali che abbiamo messo insieme quando abbiamo pianificato questo shooting, a cui abbiamo aggiunto una fata nel suo vestito di organza di seta. Come un racconto, come un sogno, abbiamo immaginato questa sposa ariosa che si muoveva senza peso in una città silenziosa, per poi tornare nei suoi boschi, nelle sue colline segrete.
I fornitori che hanno partecipato allo shooting sono stati accuratamente selezionati. In particolare la città-castello, che doveva essere remota, autentica medievale e panoramica. Per fortuna, immerso nella campagna tra Roma e Firenze, c’è il Borgo di Titignano, che offre tutto questo, oltre ad un bosco, colline selvagge e viste spettacolari sulla vallata e sul suo lago di Corbara.
L’atmosfera, il concept, la stagione, il luogo, ci hanno portato ad una ristretta tavolozza di colori: viola, lilla, blu, oro e marrone. Colori che abbiamo usato per le composizioni floreali, il setup della tavola, la cancelleria e la torta.
Fiori freschi e secchi sono stati mischiati per creare il grande bouquet e la tavola, mentre la torta è stata finemente decorata con un solo ramo nodoso. I fiori freschi erano tutti di stagione, mentre i fiori secchi e il ramo erano una classica decorazione invernale.
La tavola seguiva la stessa atmosfera invernale-medievale, con una tovaglia di lino in blu canna da zucchero, piatti bianchi bordati d’oro, bicchieri di cristallo bordati d’oro, posate d’oro e tovaglioli di lino.
La carta per il cartaceo era ovviamente pergamena, leggermente trasparente, inscritta con calligrafia antica e fiori abbozzati a mano, ornata da nastri di seta e chiusa da ceralacca dorata, come un vecchio rotolo magico.
La sposa era una fata vivente, Maryana, con i suoi capelli biondi ondulati, i suoi occhi gelidi, la sua figura snella e la sua innata eleganza. Indossava l’abito perfetto, un due pezzi con un corsetto di pizzo ricamato e leggermente trasparente, sopra un lungo abito di organza di seta con molti strati di fronzoli, così morbidi e leggeri da fluire e rimbalzare ad ogni passo o movimento.
Abbiamo optato per capelli morbidi, dapprima leggermente raccolti, poi sciolti al vento freddo. Un velo semplice senza ricami, ma lungo e fluttuante, che le copriva il viso come negli antichi e iconici dipinti della Vergine Maria, era abbinato a gioielli semplici e geometrici, dal design antico.
Credits
Fotografia: Rossini Photography // Floral Design & table setting: Iofiori // Stationery: Bianchi Weddings // Cake Designer: Laura Freda // Hair & Make Up Stylist: Annartstyle // Abito sposa: Vatami // Location: Castello di Titignano, Orvieto (Terni) // Gioielli: Can Ustunbas, courtesy of Artisanal Cornucopia
Margherita dice
Bellissimo shooting! Complimenti a tutto il team!