Chiara e Michele volevano un matrimonio raffinato ed elegante che ricordasseasse le origini egiziane dello sposo. Via libera quindi al color oro, a grafiche ispirate ai tappeti persiani, a spezie come bomboniere e a un angolo per la degustazione di tè secondo la tradizione egiziana.
Ad aiutare gli sposi c’era un team di fornitori d’eccezione: Le Jour du Oui che ha curato l’organizzazione e il design dell’intero evento, Il profumo dei fiori per gli allestimenti floreali e Caratterino per la suite grafica, mentre Cecilia Pratizzoli ha catturato tutto in fotografia.
Il loro matrimonio è ricchissimo di dettagli da perdere la testa e Chiara è meravigliosa: non trovate anche voi che assomigli ad Audrey Hepburn?
Dalla wedding planner
L’ispirazione per questo matrimonio sono state le origini egiziane di Michele, lo sposo. Una fetta importante della sua numerosa famiglia ancora risiede al Cairo e, nonostante le difficoltà del periodo storico che sta vivendo, avrebbe partecipato al matrimonio. Per questo motivo, era vitale che si trovasse a proprio agio, accolta in Italia e con un clima che tenesse conto anche delle loro tradizioni.
Il desiderio degli sposi era quello di unire la tradizione familiare a qualche idea più originale e contemporanea, sempre restando nei canoni dell’eleganza.
Da qui, diverse scelte a partire da una grafica preziosa per tutti gli elementi ovvero l’invito, il libretto messa, i coni per il riso, i cartelli segnaletici per arrivare alla chiesa, i segnaposto, i numeri di tavolo, i cartoncini per la confettata, i tag bomboniera e i bigliettini ringraziamento: un font corsivo elegante, un pattern che richiamasse tappeti persiani e le maioliche orientali, la doppia lingua italiano e arabo, una palette oro abbinata a blu cobalto, verde smeraldo, rosso porpora e giallo senape per dare un’idea ricchezza.
Dopo la cerimonia e il momento di aperitivo nella bellissima rocca del castello di Gropparello, si passava alla cena nella masseria del castello: il tableau era costituito da segnaposti dorati con il nome dell’invitato e il corrispondente numero di tavolo legati a dei fiocchi di passamaneria (sì, proprio quelli utilizzati per tende o cuscini!) poggiati su un tappeto di muschio.
I tavoli erano decorati con bottigliette marroni “da farmacia” monofiore con peonie rosse e bianche, craspedia gialla, scabiosa blu e bottigliette trasparenti con sabbia gialla che richiamasse le spezie: tra le bottigliette era posizionato il numero di tavolo, mentre il menù occupava posto sul tovagliolo.
Le bomboniere sono assolutamente DIY: l’idea era di regalare qualcosa di utile, quindi ho pensato che le spezie rappresentassero bene le origini egiziane della famiglia. Quindi abbiamo creato fialette legate con passamaneria contenenti curry, paprika, cumino e pepe nero arrivate direttamente dall’Egitto, completate con adesivo per il riconoscimento della spezia.
Per l’ultima parte della serata, a fianco del classico buffet di dolci, abbiamo inserito il momento del tè, vero e proprio rituale in Egitto: ogni invitato aveva a disposizione gli ingredienti per crearsi il proprio tè aggiungendo zucchero, foglie di menta e acqua calda e poteva degustarlo nella zona relax tra cuscini, tappeti orientali e lanterne.
Dalla sposa
Carissime future spose che desiderate un matrimonio che vi rispecchi e parli di voi, del vostro sposo e della vostra incredibile storia d’amore, vi vorrei raccontare la mia esperienza con Cristina. Una vera Wedding Planner. Con la WP maiuscola perchè lei sì che se la merita tutta. E se la merita perchè nel suo lavoro oltre ad essere competente, precisa, capace di tenere sotto controllo: tutto, incluso un matrimonio con invitati che arrivavano, arrivavano e arrivavano da ogni parte del mondo.. Emirati Arabi, Egitto, America, Canada, Sardegna, Calabria, Abruzzo, Milano, e chi più ne ha ne metta (sì…col senno di poi penso abbia spostato anche le pareti del castello…), e la sottoscritta che ripeteva come un mantra “desidero che sia ELEGANTE..” e lei capiva (ma capiva davvero!).
Oltre a tutto questo, è una Wedding Planner che ha capito che il matrimonio non è solo un business ma è un’incredibile inizio da valorizzare al meglio delle proprie possibilità, usando ingegno, creatività, fantasia e un pizzico di buon senso e sopratutto tanto ma tanto rispetto per le scelte degli sposi. Tornando indietro senza ombra di dubbio la risceglierei perchè ha reso davvero indimenticabile un giorno che merita tutta questa importanza. Non è un costo in più. E’ un risparmio. E’ un bellissimo rapporto che si crea e che ti resta nel cuore. Per la sua competenza, professionalità, carattere e per le persone che ti presenta e con le quali piano piano costruisci tutto. Insomma, nell’augurio di avere anche altri eventi da organizzare CERTAMENTE non andrei da altre parti se non da lei.
Congratulazioni Chiara e Michele! Grazie a Le Jour du Oui e a Cecilia Pratizzoli per la condivisione.
Credits
Fotografia: Cecilia Pratizzoli | Event design e bomboniere: Le Jour du Oui | Cerimonia: Collegiata di S. Maria, Castell’Arquato (PC) | Ricevimento: Castello di Gropparello (PC) | Video: Elisa Pratizzoli | Abito da sposa: Pronovias | Flower design: Il profumo dei fiori | Graphic design: Caratterino | Acconciature e Make-up: Paola Bianchera
The Life In A Year dice
Meraviglia! Soprattutto il vestito della sposa 🙂
Isabel Colombo dice
Matrimonio delizioso! La scelta di inserire il momento del Tè è stata davvero azzeccata…Complimenti!