Martina e Cristian hanno fatto splendido uso del Pantone 2015 Marsala, in una raffinata palette di bianco, nero e un tocco di rosa. Il loro è stato un matrimonio handmade; gli sposi hanno infatti curato personalmente tutti i dettagli, dalla grafica alle escort card. Incredibilmente suggestivo lo sfondo, Bobbio, il borgo medievale dove è nata Martina. Oltre agli splendidi fiori non riesco a smettere di guardare l’abito da sposa, retrò e delicato, con giusto un accenno di colore.
Da Martina, la sposa… Io e Cristian ci siamo conosciuti ai tempi di liceo grazie ad amici comuni, ci siamo persi di vista e ritrovati solo anni dopo. Da allora abbiamo iniziato a frequentarci, poi a vivere insieme e un anno dopo Cristian mi ha chiesto di sposarlo ad una sagra del vino di un paese sulle colline piacentine. Quasi per gioco poi all’uscita di una fiera sposi a settembre 2014 mi guardò negli occhi e mi domandò con la sua solita leggerezza come mi suonasse “cinque settembre 2015”. Da quel momento è cominciato l’anno più felice della mia vita.
Così ci siamo buttati a capofitto in questa nuova avventura insieme, abbiamo pensato che il giorno del nostro matrimonio sarebbe dovuto essere un giorno di grande festa, felicità, un’istantanea della nostra vita. Volevamo che ci rappresentasse e che coinvolgesse tutti i nostri ospiti facendoli sentire parte di questo grande giorno. Tutta la stationery e gli allestimenti sono stati progettati da noi fino all’ultimo particolare. I colori che ci hanno accompagnato sono il bianco e il nero, i colori della carta stampata e della fotografia di reportage, con un tocco di marsala, quel quid in più che fa la differenza.
L’abito da sposa è stato un colpo di fulmine. Visto in una vetrina è stato subito amore. Era il primo abito che ho provato da Nicole Spose e nonostante ne abbia visti e provati decine, il mio abito era lui. Un abito unico, non classico, sofisticato e dall’aspetto vintage. Mi sono innamorata del pizzo, del colore delicato e particolare e del movimento unico della coda. Inoltre sapevo che volevo indossare oltre al velo un cerchietto per dare al vestito quel tocco particolare in più e che mi rispecchiasse.
Come location abbiamo scelto Bobbio, paese dove io sono nata, un meraviglioso borgo medioevale che ancora oggi mantiene un fascino magico. La cerimonia è avvenuta all’interno dell’Abbazia di San Colombano ed è stato un momento intimo, spensierato e dove non sono mancate le risate, grazie soprattutto a Don Mario, parroco che mi conosce da quando ero bambina. Dopo la funzione religiosa, abbiamo scattato le foto tra gli scorci suggestivi del borgo e nei suoi dintorni, tra i paesaggi bucolici delle colline emiliane.
Per il ricevimento ci siamo spostati sulle colline della Val Trebbia all’Agriturismo La Favorita, che con la sua terrazza regala un panorama mozza fiato: la vista della campagna, della città sullo sfondo del tramonto erano spettacolari. La nostra volontà era quella di un matrimonio dinamico e allegro, tutto nel filo della tradizione e della semplicità: un buffet in piedi come aperitivo, una degustazione di sushi e un menù per la cena nel segno della tradizione piacentina rivisitata in chiave moderna, il tutto accompagnato dalla musica dei vinili della Fat Combo, Lenny Destroyer & Tommy il Losco ci hanno fatto scatenare a suon di Rock’n’Roll per tutta la serata.
Lo spazio della cena era decorato con parole tratte dall’albo illustrato “L’amore è…” e i centrotavola erano dei ceppi di legno con delle composizioni di barattoli bormioli. Ovviamente i tessuti erano tutti rigorosamente bianchi e neri. I dettagli erano moltissimi: la stationery tutta in bianco e nero, le escort cards create con un leccalecca al posto del solito tableau, i segnaposto fatti con delle fotografie degli invitati da bambini e una pin con il motto in dialetto “cunteint a bota!”, il guestbook realizzato con una damigiana dove lasciarci un augurio (che leggeremo tra un anno per il nostro primo anniversario!), la bomboniera realizzata con un boccettino di passito con il nostro logo, le candeline scintillanti per accendere la festa durante il taglio della torta.
È stato un susseguirsi di momenti unici. La torta ha fatto la sua comparsa sulle note di “Anna e Marco” di Lucio Dalla, mentre per il primo ballo abbiamo scelto la canzone che ci rappresenta, “En e Xanex” di Samuele Bersani e abbiamo ballato circondati da tutti i nostri amici che facevano scintillare le candeline. Un altro momento molto commovente è stato il ballo con mio padre sulle note di “Futura” di Dalla, canzone che lui e mia madre ascoltavano sempre mentre lei era incinta di me.
Volevamo che tutto fosse personalizzato, che ogni cosa, ogni dettaglio fosse un frammento di noi e rispecchiasse la nostra storia. Crediamo di essere riusciti nell’intento, non poteva essere più bello!
Credits
Fotografia: Effetre Foto Studio – Serena Groppelli e Andrea Pasquali // Cerimonia: Abbazia di San Colombano, Bobbio // Ricevimento: Agriturismo La Favorita, Loc. Bicchignano, Piacenza // Catering Sushi: Ristorante SoSushi, Piacenza // Abito da sposa: Nicole Spose, Milano // Cerchietto: Nicole Spose, Milano // Fiori: Kadō flowerdesign Piacenza // Torta: Idea della Sposa // Allestimento: Kado flowerdesigne e Dodici Service, Piacenza // Acconciatura: Parrucchiera Lucia Barberino Val d’Elsa, Firenze // Make up: Estetica Bioessenza Barberino Val d’Elsa, Firenze // Intrattenimento musicale: FAT COMBO, Tommy il Losco e Lenny Destroyer // Inviti, grafica,stampa e decorazioni: Martina e Cristian // Acconciatura e Make up: Hair Modeling, Piacenza
Emily dice
Amazing location!!