È un matrimonio doppio quello di Giulia e Mario, che hanno realizzato il sogno di tante spose e si sono sposati due volte. Una chiesa di campagna, girasoli e decorazioni fai da te hanno fatto da sfondo alla prima cerimonia, intima e raccolta. Per festeggiare con gli amici, a distanza di una settimana gli sposi hanno organizzato una festa spensierata a piedi nudi sulla spiaggia, tra dettagli rustici ispirati al mare è una favolosa torta di bomboloni.
In entrambe le occasioni a catturare i momenti più preziosi in fotografia c’era Annalisa Bombarda di The Sweet Side.
Dalla sposa… La nostra è una di quelle storie in cui credi che il destino debba c’entrare per forza qualcosa.
Io padovana, lui modenese. Ci incontriamo a una festa in spiaggia a Venezia. Balliamo, scherziamo, ci piacciamo subito. Da lì non ci siamo più lasciati.
Lui più grande di 13 anni, io un’inguaribile romantica che ha sempre creduto all’amore vero, quello che brucia nello stomaco, invade i pensieri e profuma di mare.
Così dopo nemmeno due anni, mollo tutto, famiglia, lavoro, amici certezze. E mi trasferisco in Emilia. Ahhhh l’Emilia. Oltre allo gnocco e alla tigelle e a qualche chiletto in più mi ha regalato molto. Una nuova vita, l’inizio della mia nuova famiglia.
Lui è lui. Un animo un po’ vintage, uno che ti lascia i post-it sul frigo. Uno che ti prepara il caffè, ogni mattina. Uno che ti fa trovare i tuoi fiori preferiti fuori dalla porta di casa seppur lui sia dall’altra parte del mondo per lavoro. Lui di un’umiltà ammaliante, lui di una saggezza affascinante, lui al quale non piace parlare di sé… Per questo basto già io nella nostra coppia!
Dopo solo un anno di convivenza, in un viaggio a Parigi, con la febbre a 40 mi chiede di sposarlo. Vuole me, per sempre!
Iniziano così i preparativi: volevamo che ogni minimo dettaglio ci rispecchiasse, che diventasse davvero il nostro giorno! Ville, castelli, ricevimenti formali non fanno per noi! Ecco l’illuminazione! Un matrimonio doppio! Sempre io e lui, sempre il nostro amore, ma in due diverse occasioni.
Un briciolo di amore per le tradizioni l’ho conservato, e così abbiamo deciso di celebrare la cerimonia religiosa nel mio paese natale, solo con parenti e testimoni.
Così ci siamo sposati il 2 luglio 2016 a Pernumia, un piccolo comune in provincia di Padova. Abbiamo scelto questa piccola chiesetta spoglia di campagna perché si trova vicinissima a casa mia e da piccola molto spesso ho sognato ad occhi aperti il giorno delle mie nozze proprio in questo luogo a me molto caro.
È stata una cerimonia semplice, parenti e amici stretti hanno creato quell’atmosfera magica e intima, quella che ti fa sentire profondamente amato, quella che da un valore aggiunto al termine “famiglia”. Mi sono preparata a casa dei miei genitori e, quando sono partita con l’auto per arrivare in chiesa il cielo era nero, nero pece.
Arrivata alla porta della chiesa, ho afferrato per il braccio mio padre, un respiro, mani tremanti e via dentro. Poi quando ho visto il suo sguardo, l’ansia, la trepidazione e la paura della pioggia è svanita. Appena percorsa la navata ha iniziato a diluviare! Ma non mi importava più nulla, era l’unico posto al mondo nel quale avrei voluto essere. Ricordo che verso la fine della cerimonia in un attimo di pausa ho guardato la migliore amica che mi ha detto: guarda fuori. Non credevo ai miei occhi: un sole splendente era rispuntato per festeggiare con noi!
Per colorare ulteriormente il nostro giorno più importante ci sono stati i girasoli, dei quali ho curato personalmente il confezionamento grazie al fratello della mia testimone. Ho ordinato i secchielli di latta lungo le navate, ho pitturato la scala posta all’ingresso della chiesa, dove ho adagiato alcuni vasetti Bormioli sempre decorati da me.
Dopo la cerimonia ci siamo appartati con i fotografi e abbiamo scattato le foto nel suggestivo, borgo di Arquà Petrarca, per poi andare a cena nel vicino Ristorante La Montanella.
Abbiamo chiesto di allestire la sala con due tavolate lunghe: ci piaceva l’idea fosse come una cena in famiglia, condita di sorrisi e abbracci sinceri.
Il weekend successivo avremmo invece brindato al nostro amore con tutti gli amici di una vita nel posto che ci ha fatto incontrare, il mare!
Balli a piedi scalzi, sorrisi informali, foto al tramonto, un marito in bermuda, una coroncina di fiori, un papillon con ancore stilizzate, una torta di bomboloni per concludere la serata e l’idea del matrimonio perfetto per noi! Questo è ciò che volevamo, e così è stato!
Lui me lo promise dal primo giorno. “Io ti sposo”, mi disse. “Qui in spiaggia, ma in bermuda!!!”.
Ogni dettaglio lo abbiamo curato insieme, di sera dopo il lavoro, stavamo sul divano a bere Lambrusco e a finire di fare fiocchi allo spago delle partecipazioni! Io sono maestra di asilo nido e la creatività è insita in me! La partecipazione si è tramutata in un messaggio in bottiglia chiuso rigorosamente a mano dove sottolineavamo il dress code per l’evento: sorrisi e piedi scalzi! Un guest book fatto di cuoricini di legno dove ognuno poteva scrivere la sua dedica. E le bomboniere? Ovviamente teli mare!
Credits
Fotografia: Annalisa Bombarda di The Sweet Side
Cerimonia: Abito sposa e accessori: Pronovias // Ristorante: La Montanella // Grafica: Wedding-rafica
Festa in spiaggia: Coroncina di fiori e bouquet: Il posto dei fiori // Location: Donna Rosa 38, Marina di Ravenna
Lascia un commento