Chiara e Alessio hanno scelto per il sì il mese più magico dell’anno, dicembre! Il loro matrimonio invernale doveva quindi avere colori natalizi e un’atmosfera accogliente e romantica. Per loro Tania Muser ha creato splendidi allestimenti floreali: bianco, verde e argento per la chiesa e un tripudio di fiori nei toni del rosso per il ricevimento. Vi lascio alla loro bella storia, raccontata da Chiara, e alle foto scattate da Paolo Castagnedi.
Da Chiara, la sposa… Ci siamo conosciuti per caso tramite un’amica in comune, siamo andati a convivere dopo un anno e mezzo, per stare più vicini causa lavori molto diversi. Dopo 6 anni assieme, in un periodo difficile della mia vita in procinto di perdere mio padre per malattia, mi arriva uno splendido anello di fidanzamento nella romantica Venezia, come regalo di compleanno. Questo era un pegno d’amore, però, non una proposta di matrimonio in quanto volevamo aspettare un periodo più felice…
Decidiamo al nostro settimo anno di fidanzamento di cominciare il percorso fidanzati senza l’idea di sposarci ancora ma di pensarci con calma. In una due giorni di ritiro per questo percorso di avvicinamento di coppia, nella romantica location di San Zeno di Montagna, una vera terrazza sul lago di Garda, abbiamo deciso che era giunto il momento che il nostro grande giorno doveva arrivare. Scegliemmo dicembre per coronare la nostra romantica storia d’amore in un periodo dell’anno dove le favole esistono davvero.
Abbiamo scelto il bianco intramontabile del matrimonio, nei ranuncoli del mio bouquet e nel mio vestito di raso e pizzo; poi un tripudio di rossi con anemoni, altri ranuncoli, rose e bacche varie erano a cascata sulla torta fantastica e buonissima. Infine un omaggio al verde abete che ricorda il Natale, nel tableau de mariage e nella composizione della chiesa.
Mio marito e suo padre, appassionati di cucina, hanno realizzato cinque tipi diversi di marmellate fatte in casa come bomboniere per gli ospiti invitati.
L’entrata in chiesa e l’incontro con Alessio è stato il momento più bello in assoluto, passeggiare con lui lungo la navata della chiesa. Poi la parte di foto private solo tra sposi è stata emozionante (finalmente assieme, da soli). Altra soddisfazione è stata sedermi al nostro tavolo sposi e guardare di fronte a noi tutti gli ospiti sorridenti e curiosi di scoprire quello che avrebbero mangiato.
Sono tre le cose che farei diversamente. Per cominciare nei tavoli non metterei più gente sconosciuta, se pur della stessa età e condizione sociale; meglio che chi si conosce stia durante il ricevimento assieme a chi già conosce. Qualche ora di quella giornata non sono sufficienti per fare amicizia.
Per quanto riguarda il viaggio di nozze: fatelo subito o se rimandato comunque prenotatelo il prima possibile. Noi per problemi vari lo abbiamo dovuto rimandare, non potendolo fare apparentemente subito e alla fine non abbiamo fatto molto da soli a parte tre giorni che sono troppo pochi, secondo me, per festeggiare la fine della giornata più bella della vita.
Per finire, farei ancora più foto da soli noi sposi, perché sono sempre meravigliose, in tutte le location. Fate quel che vi sentite e vi piace, è veramente un sogno il matrimonio e una favola che si avvera se c’è il vero amore.
Da Tania Muser… Durante il nostro primo incontro Chiara mi ha espresso il desiderio di usare il rosso come filo conduttore della loro festa. Le ho proposto un moodboard floreale invernale: anemoni bianchi e rossi, tulipani doppi rossi, ranuncoli bianchi e rossi, brunia argentata, brunia ramata, meline, arance essiccate, bacche di rosa rossa, pino argentato, pino normandianno e tuya verde e argentata.
Per la chiesa di San Zeno ho suggerito una palette di colori neutra, composta da bianco, sfumature di verde e pennellate di grigio-argento. Essendo questa chiesa riccamente affrescata, i colori neutri del bianco e del verde erano ideali per esaltare i fiori e al contempo la maestosità della pala del Mantegna, proprio alle spalle dell’altare maggiore.
Con un abito bianco neve, per Chiara il rosso era un must. Accanto al candore di anemoni, ranuncoli e boccioli di roselline ho aggiunto dei tocchi di rosso con bacche di rosa. Chiara ha richiamato il rosso anche nel make-up con il rossetto.
Dal pranzo in poi, atmosfera frizzante e festiva con il rosso protagonista assoluto in tutte le decorazioni. Dal segnaposto al centrotavola, dal tableau nozze alla decorazione della torta nuziale. Ho creato giardini floreali avvolti in morbido panno bianco per i tavoli degli ospiti e pasticcini floreali per il tavolo degli sposi. Segnaposti con pino e meline rosse e una cascata di fiori rossi per la torta.
Grazie ancora a Chiara e Alessio e a Paolo per aver potuto condividere il loro giorno!
Credits
Fotografia: Paolo Castagnedi // Cerimonia: Basilica di San Zeno, Verona // Ricevimento: Ristorante Le Cedrare, Illasi (Verona) // Abito da sposa: Atelier Emé // Scarpe: Dada Calzature // Fedi: Amighini Gioielli // Abito sposo: Loris Sposi // Allestimenti floreali: Tania Muser Flower Designer // Torta: Ristorante Le Cedrare // Acconciatura e make up: Milano Hair, Verona // Intrattenimento musicale: Vittoria e i gorilla // Inviti: Il Filo Continuo Onlus // Bomboniere e cake topper: Monica, appassionata di creazioni fai da te
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