Un abito da sposa a pois e un paio di scarpe verdi: Floriana ed Emiliano

È un dato di fatto: non so resistere ad una sposa in abito a pois e scarpe colorate! “Floriana ed Emiliano, catanesi DOC, sono una coppia dai mille interessi, un po’ sopra le righe ma molto simpatici” racconta la fotografa Chiara De Giovanni di Talìa Lab.
Entrambi musicisti, quando hanno deciso di sposarsi, non potevano che scegliere un matrimonio non tradizionale.

Dalla sposa

Volevamo che fosse una festa e non una cerimonia. Io ed Emiliano non abbiamo mai pensato seriamente al matrimonio nella nostra vita, e quando abbiamo deciso di farlo forse avevamo bisogno di alleggerire tutto.
Ci siamo sposati lo scorso settembre e per la cerimonia abbiamo scelto Milo, un piccolo comune dell’Etna, a quota 720 m, che entrambi amiamo molto e che ci garantiva una temperatura accettabile, dato che entrambi odiamo il caldo, e una vista straordinaria. Per il ricevimento invece abbiamo scelto Villa di Bella, una dimora familiare molto accogliente, che io ho amato fin dalla prima volta in cui ci ho messo piede (per un matrimonio, molti anni fa).

Anche nella scelta dell’abito da sposa Floriana è stata poco convenzionale. L’abito che indossa è stato confezionato per l’occasione su suo disegno.

Poiché amo molto i pois neri, ho scelto della crêpe de chine a pois su sottoveste di seta bianca; volevo però aggiungere un po’ di colore, e vista la stagione e visto anche il significato, ho scelto il verde: la cintura, il fiore nei capelli e i fiori al polso delle testimoni erano in taffetà di seta verde cangiante.

Le decorazioni del pranzo le ho fatte a mano assieme alle mie amiche (e anche a qualche amico): vasetti di edera foderati di carta crespa bianca e nastro verde, e all’ingresso del locale due alberelli di melograno (che rappresenta la fertilità femminile) rivestiti di tulle.