{Inspiration shoot} Mediterraneo marocchino fusion

Questo lunedì proseguiamo lungo il filone esotico, con uno splendido inspiration shoot realizzato da un team di eccezione! Quando c’è di mezzo Fatamadrina, che ne ha curato lo styling, potete stare certe che il risultato sarà straordinario.
Il resto della squadra non è da meno. Le bellissime fotografie sono di Erica Brenci di Les Amis Photo, Gli allestimenti floreali sono a cura di Il profumo dei fiori (quel bouquet è FAVOLOSO) e la suite grafica è stata realizzata da Cut and Paste Lab. La modella Fiorenza indossava un abito dell’atelier Couture Hayez; make up e acconciatura sono opera di Organic Brides.

L’ispirazione per questo shooting viene dal Marocco, ma è stata reinterpretata in una chiave più moderna e fresca, con un palette di colori sorprendente come il viola e il turchese.
Anche la location è perfettamente in tema: il ristorante Shambala, alle porte di Milano, ha la giusta atmosfera esotica, tra grandi alberi e bambù. 

Fatamadrina ci racconta com’è nato questo inspiration shoot.

Lo shooting ‘marocchino’ è nato per caso, come spesso succede, per cogliere un’opportunità di lavorare insieme io ed Erica Brenci (Les Amis Photo) dopo alcune occasioni mancate. Erica ha poi coinvolto Sofia Barozzi (Il profumo dei fiori) e io ho tirato a bordo Valentina Oliana (Cut and Paste Lab), e il team è stato presto fatto. Erica e Sofia volevano da tempo affrontare il tema esotico e siccome è uno stile con cui non ho mai lavorato sono stata felice dell’idea, però ci tenevo che riuscissimo a trovare un’interpretazione non scontata, e che desse a tutte la possibilità di andare un po’ oltre i limiti della nostra produzione ‘standard’. Così è nato il concept completo dello shooting, un’interpretazione moderna e sensuale dello stile marocchino, che si ispira liberamente ad atmosfere fusion. 

Il set della giornata è stato il ristorante Shambala di Milano, che ha un meraviglioso e lussureggiante giardino ispirato ai tempi Tibetani. È incredibile che sia proprio nella prima periferia di Milano, a pochi passi da una strada trafficata, perché il pavimento di legno, i tavoli e le sedie di artigianato tradizionale e gli alberi altissimi che lo circondano ne fanno davvero un’oasi di calma e serenità. Con una location così il nostro tema ha avuto modo di esprimersi al massimo, ma questo spazio è perfetto anche per un vero e proprio ricevimento nuziale non convenzionale!

Valentina ha disegnato un coordinato di cancelleria ispirato agli elementi grafici delle architetture moresche, e declinato nei colori scelti come filo conduttore, il viola e il turchese. L’effetto sensuale e tattile è stato poi enfatizzato dalla qualità della carta e dalla tecnica del taglio laser, combinate con la corda e il raso dei nastri.
Ho allestito la tavola principale nel giardino, vestendola con una tovaglia di lino grezzo, e apparecchiandola con un mix di piatti di porcellana con filo oro, posate dorate (di Zara home) e spessi bicchieri color senape, il tutto per completare la tavolozza ‘fredda’ dei viola e turchese, aggiungendo rimandi al lusso e alla natura.

Per decorare la tavola, Sofia ha creato delle composizioni in scatole di legno naturale quadrate e rettangolari (decorate con triangoli in oro, viola e turchese) che abbiamo posato su ciottoli piatti per dare altezza, ed enfatizzare l’aspetto più naturale. A completare la disposizione, Sofia ha posato una serie di piccole succulente interrate in vasetti di vetro.
In una delle alcove in legno presenti nel giardino, Sofia ha poi allestito altre composizioni di succulente e scatole di legno, creando piccoli angoli a tema perfettamente integrati nella vegetazione dello Shambala.
Erica ha scattato una serie di splendidi ritratti della nostra modella (Fiorenza Pieri), che indossava il modello Paris dell’Atelier Couture Hayez di Milano e portava il favoloso bouquet creato da Sofia, con ranuncoli e succulente. Il trucco e l’acconciatura, interamente organici, sono stati opera di Stella Mongodi (Organic Brides).

LO ADORO.

Grazie a tutto il team per la condivisione!