Un matrimonio rosso come la Cina: Giulia e Kevin

Il rosso è un colore che mi è sempre sembrato perfetto per i matrimoni; in alcune culture infatti, come quella cinese, è proprio questo il colore della sposa, simbolo di prosperità e felicità.
Quando si è trovata a organizzare il suo matrimonio italiano, Giulia ha scelto di rendere omaggio alle origini del suo sposo Kevin con richiami alla cultura cinese e accenti rossi, dal bouquet di calle alle bomboniere. E pensate che è riuscita ad organizzare tutto in un mese! Ecco i dettagli nelle belle foto di Adriano Mazzocchetti.

Dalla sposa

Ci siamo incontrati ad Hong Kong, dove io mi ero recata insieme ad un’amica, Alessandra, per una breve vacanza all’insegna del divertimento. In quel periodo vivevo a Xiamen, una città cinese non troppo lontana da Hong Kong. L’ultimo giorno prima di partire Alessandra ha contattato un nostro vecchio collega di università, Claudio, che viveva in pianta a stabile a Hong Kong, per fare due chiacchiere e ricordare i tempi dell’università. E Claudio è arrivato con il suo amico Kevin pronto a conoscere due ragazze italiane…la stessa sera è stato colpo di fulmine! La settimana dopo lui aveva già preso un aereo per venire a trovarmi a Xiamen.

La proposta di matrimonio non è riuscita come Kevin avrebbe voluto perché ho scoperto l’anello nascosto in un cassetto e lui è entrato nella stanza proprio mentre tenevo la scatola aperta in mano. Siamo finiti entrambi in lacrime: io mi sentivo in colpa per averlo scoperto, lui distrutto per non essere riuscito a farmi la proposta come pianificava da tanto e allo stesso tempo entrambi troppo emozionati! Un turbinio di sensazioni! È stato bello e speciale comunque e soprattutto imprevisto per entrambi!

In qualche modo volevo omaggiare la cultura del mio sposo e mettere un po’ di Cina in questo matrimonio tutto all’italiana. Quindi il tema è stato “Rosso come la Cina”. In Cina il rosso è il colore della sposa: a Hong Kong infatti ci siamo sposati con rito civile ed io ero in abito rosso tradizionale. Quindi il colore rosso e alcune aspetti della cultura cinese hanno fatto da filo conduttore a tutto il matrimonio: dagli inviti al mio bouquet e agli addobbi floreali, dalle decorazioni ai segnaposto e per finire il tableau. Inoltre volevo un po’ rompere i soliti schemi: la mia 500 guidata dalla sposa ha fatto bene il suo dovere sorprendendo e divertendo tutti!

Guidare la 500 con il mio sposo seduto a fianco sotto gli occhi stupiti dei passanti è stata una delle cose che ho preferito: non è da tutti i giorni vedere una sposa al volante con un sposo cinese al suo fianco! Ci siamo entrambi divertiti tanto.
Altra cosa che ho preferito sono le foto fatte sulle colline vicino casa: è stato divertente, romantico e denso di significato per entrambi. Per me quelle colline sono i ricordi di un paesaggio che mi porto dentro il cuore quando sono lontana da casa e per Kevin quelle sono le colline su cui adora allenarsi con la sua bici “made in Italy”.  Adriano Mazzocchetti è riuscito a far sentire Kevin completamente a suo agio di fronte all’obiettivo. Impresa non facile per una persona che letteralmente odia farsi le foto. Io avevo il terrore che qualcosa potesse andare storto durante gli scatti e che Kevin dicesse…ora basta. E invece sembrava quasi che gli piacesse farsi fotografare!

Due sono stati i progetti ideati da me e poi eseguiti da mia cognata, mia madre e mia nipote!
Il primo: delle ampolle di vetro trasparenti forma di goccia con all’interno delle candeline accesse. Le ampolle sono state appese con un nastro rosso a due rami secchi posizionati all’interno di un grosso vaso di fronte al camino del ristorante. Si è creato così un angolo molo suggestivo e romantico.
Il secondo: i segnaposto. Delle mini ampolle di vetro con tappo di sughero riempite di tè cinese alle rose (tanti minuti boccioli di rose rosse), fiocchetto rosso e targetta che specificava “Tè alle rose” onde evitare dubbi.

Organizzare un matrimonio a tema non è facile ed occcorre tanto tempo. Consiglio di iniziare a pianificare tutto con almeno tre mesi di anticipo. Io l’ho fatto in un mese ma è stato stancante e non sono riuscita a realizzare tutte le mie idee.
Un consiglio finale: divertitevi tanto il giorno del vostro matrimonio e non pensate ai dettagli mal riusciti o a quello che avreste voluto fare!