Un matrimonio country al profumo di Provenza: Silvia e Marco

Com’è dolce e delicato il matrimonio di Silvia e Marco! Ispirato alle atmosfere country e provenzali, piacerà soprattutto alle spose romantiche che sognano dettagli dai colori tenui e sobri, tanto bianco, gypsophila e perle. Sono innamorata dell’abito di Silvia, firmato Alida Giordani, delizioso abbinato alla veletta! Godetevi le foto e il video di Aberrazioni Cromatiche.

Dagli sposi

Io e Silvia in realtà non ci siamo mai fidanzati. Ci conoscevamo da anni per amicizie comuni, ci siamo frequentati in passato come amici, abbiamo notato sin da subito un gran feeling, ma nulla più.
Ci siamo ri-incontrati a distanza di tempo ed abbiamo iniziato a frequentarci…non più da semplici amici. Di lì a poco, durante un’uscita a Gradara, nella torre del Castello teatro della tragedia di Paolo e Francesca non le ho chiesto di fidanzarci… le ho chiesto se voleva passare con me il resto della sua vita.

Si parla sempre di matrimonio, sin da piccole si sogna questo giorno immaginando l’abito e il volto della persona con la quale condividere il resto della vita. Solo quando si sta per compiere questo passo si scopre un mondo ignoto, quello che si cela dietro i preparativi. Ed è proprio lì che il sogno diventa realtà. La nostra wedding planner ha interpretato alla perfezione i nostri gusti, i nostri desideri, al punto da superare le aspettative.

Siamo partiti dal Cammino di Santiago, viaggio che io e Marco abbiamo fatto insieme, e da lì la scelta della location (all’apparenza povera ma ricca di storia), frase nella partecipazione, la bicicletta. A ciò si è aggiunto il nostro amore per la campagna, per il country, per le perle e per il provenzale. I colori sono andati di conseguenza: toni pastello, in particolare il rosa, beige, marrone e bianco. Tutto molto sobrio ma di grande effetto.

Ci siamo occupati del confezionamento dei segnaposto ed abbiamo collaborato con la wedding planner per la realizzazione dell’addobbo generale, acquistando delle botti in rovere, fornendo una bici antica e procurandoci del materiale per realizzare i centrotavola. Ma tutto poi è stato gestito professionalmente dai nostri fornitori.

Ovviamente da sposi, la parte più significativa, è stata la celebrazione, sia per il bellissimo contesto e la cornice, sia per le belle parole spese dal parroco celebrante, amico di infanzia dello sposo. Molto bella è stata la fase delle foto (pre e post cerimonia). I fotografi sono stati eccezionali, ci hanno coinvolti e fatti divertire, superando alla grande i timori per l’obbiettivo. Anche il contesto in cui si è svolta la cena è stato bellissimo. Purtroppo abbiamo potuto assaporare poco di una cena che a detta di molti è stata ottima. 

Il nostro consiglio per i futuri sposi è di affidarsi e fidarsi di chi onestamente e professionalmente svolge da anni questo lavoro, rispettandoli e mettendoli in grado di svolgere serenamente il loro compito senza assillarli con richieste assurde. Saranno poi loro che lavorando tranquillamente e divertendosi, riusciranno ad esprimersi al meglio contribuendo alla riuscita dell’evento.
Dall’altra parte, ricercare professionisti con cui instaurare anche un rapporto umano, il cui unico scopo non è quindi lavorare e/o speculare. Fatto ciò consigliamo vivamente di prepararsi solo per la cerimonia, vivere questo momento che è davvero l’unico solo ed esclusivamente riservato agli sposi.