Il mare è un elemento ricorrente nel matrimonio di Ana e Gianmarco: entrambi provengono da città marittime–Crotone lui e da Belo Horizonte, Brasile, lei–e sia la chiesa che la location scelte per le nozze in Calabria si affacciano sul mare. Per questo gli sposi hanno scelto un tema nautico, con una palette di bianco, blu e carta da zucchero e lo splendido coordinato grafico realizzato da Intodesign, con coralli, cavallucci marini ed effetto acquerello. Perfetti anche gli allestimenti, realizzati con l’aiuto delle wedding planner di Ideeventi: ortensie bianche e blu, peonie bianche e agave, braccialetti in filo come originalissime escort cards, ampolle in vetro con all’interno corde bianche da marinaio usate come portafiori e portatovaglioli a strisce.
Dalla sposa
La preparazione del nostro matrimonio, così come la nostra storia, è stata tutto tranne che normale. Io sono brasiliana di Belo Horizonte, lui è italiano di Crotone e viviamo insieme a Roma, dove ci siamo conosciuti. Il primo dilemma, quindi, era la scelta del posto. Ovviamente tutte le tre città sono state considerate fino in fondo, ma abbiamo capito che la scelta di un solo posto portava delle grosse rinunce, soprattutto riguardo alla lista degli invitati. Come potevo pensare di sposarmi senza i miei nonni (che per l’età non potevano fare il lungo viaggio fino all’Italia)? E lui, come sposarsi senza una cara zia (che per lo stesso motivo non sarebbe potuta venire in Brasile)? Come immaginare un matrimonio senza le tradizioni alle quali apparteniamo, senza tutti gli amici, sapendo che, inevitabilmente, uno degli sposi se sarebbe sentito come un invitato alle proprie nozze?
Alla fine, dopo tante considerazioni e mille dubbi, abbiamo scelto di farne due: uno in Brasile e uno in Italia. Uno a Belo Horizonte e uno a Crotone, uno in ogni nostro posto d’origine. Ecco, sembrava la soluzione perfetta. Solo che ci siamo dimenticati di un piccolo dettaglio: dovevamo organizzare due matrimoni. Ed entrambi a distanza. Ma comunque era fatta. Il primo matrimonio sarebbe stato quello italiano, e abbiamo scelto il 14 giugno, data del nostro anniversario. La nostra idea iniziale era cercare di dare al matrimonio un tocco brasiliano, ma senza perdere l’essenza delle tradizioni italiane (alla fine, ne stavamo facendo due apposta!). E, siccome volevamo valorizzare al massimo le nostre radici, era importante che lo sposo potesse scegliere i posti a Crotone a cui era più legato.
È toccato a lui quindi indicare la Chiesa di Capocolonna e il Ristorante Lido degli Scogli. Tutti e due, c’è da dire, sono in riva al mare. Il ristorante, a proposito, era accanto al bungalow dove Gianmarco, da piccolo, andava in spiaggia; la chiesa, invece, è sempre stata molto importante per la sua famiglia, quindi questa scelta lo faceva sentire veramente a casa. Una volta scelti i posti, ho pensato subito alla coincidenza: tutti due affacciati sul mare. Mi è venuta l’idea: perché non organizzare un matrimonio nautico?
Il passo successivo è stato quello di trovare i fornitori. E lì devo dire che internet è stata la mia unica base di ricerca. Il primo fornitore trovato è stato Intodesign, proprio qua, su Wedding Wonderland. Ci è piaciuta l’idea di fare non solo un invito, ma tutto un progetto cartografico, sempre con il tema che avevamo pensato. Quindi è stata Monica la prima a dare forma ai nostri piani e ci ha proposto un invito esattamente come volevamo. Addirittura ha pensato di inserire all’interno dell’invito, una frase a che ci rappresentasse. Così abbiamo pensato a un brano di bossa nova che, coincidenza o no, parlava proprio del Mare…
Superato il primo compito e data la difficoltà di trovare tutti i fornitori online in Calabria, mi sono resa conto che avevamo bisogno dell’aiuto di qualcuno del posto, che potesse aiutarci ad organizzare meglio l’evento. Ho trovato le ragazze di Ideeventi e, anche se avevano base a Crotone, conoscevano molto di più i fornitori calabresi e potevano darci una mano. Così ho pensato all’inizio: che sarebbero state un semplice ‘aiuto’ nell’organizzazione del matrimonio. Volevo avere tutto sotto il mio controllo, fino alla fine! Pian piano, però, mi hanno sorpreso con mille idee diverse, sempre dentro il tema che avevamo proposto. Non hanno mai sconvolto i nostri piani, anzi, li hanno sviluppati al massimo della loro capacità. Perciò sembrava tutto fatto da noi, tutto pensato da noi, ogni piccolo dettaglio aveva la nostra impronta.
E così è arrivato il 14 giugno, una bellissima serata di luna piena e tempo sereno. Tutti i miei invitati brasiliani erano insieme a me, all’Hotel Lido degli Scogli, un posto da favola. Le ragazze di Ideeventi lavoravano senza sosta per lasciarmi tranquilla e rilassata, pronta per essere truccata e pettinata dalle mani di fata di Anna Ushakova, portata da Roma per farmi avere il mio giorno da principessa.
Le mie invitate brasiliane avevano tutte le stesse vestagliette ed eravamo tutte insieme a prepararci. Tra un bicchiere di champagne e altro, la nostra carissima fotografa Olga, di Obiettivo digitale, ci faceva ridere e quasi dimenticare dell’ansia che ci consumava. A pochi passi da lì, Gianmarco e suoi testimoni facevano le loro foto al bungalow, un posto assolutamente simbolico per tutti quanti. Con loro c’era il marito di Olga, Daniele, e devo dire la verità: dopo che ho visto le foto della loro preparazione mi è venuto il rimpianto di non avere potuto partecipare anche a questo momento!
Tutto sembrava perfetto, eravamo tutti pronti per andare in chiesa. Le ragazze di Ideeventi mi hanno dato l’ok e siamo andati a prendere la macchina per andare finalmente verso Capocolonna. Solo un piccolo dettaglio: la macchina che avevamo noleggiato non è partita. A darmi le buone notizie, mio cognato giapponese (e Olga ha fatto uno scatto, immortalando questo momento di panico assoluto). Non ho avuto nemmeno il tempo di disperarmi: i proprietari del Lido degli Scogli hanno offerto la loro macchina e, appena ho visto Alessandra, Mario e Damiano che lavavano e mettevano a posto la loro auto per darla in prestito a noi, mi è passata qualsiasi preoccupazione. La loro generosità ci ha salvato la giornata e la mia gratitudine ha sostituito la disperazione.
Da lì in poi è stato tutto meraviglioso. La cerimonia è stata molto emozionante (almeno per me, che ho pianto tutto il tempo, soprattutto perché ho potuto dare la mia manifestazione di consenso nella mia lingua). Il ricevimento è stato divertentissimo, grazie al bel tempo abbiamo potuto fare tutto all’aperto, come avevamo immaginato. Finita la cena e la torta, una piccola ironia della sorte: a mezzanotte c’era la prima partita dell’Italia nel Mondiale in Brasile. Anche se un po’ impauriti, abbiamo deciso di mettere uno schermo così da offrire agli invitati la possibilità di vedere la partita. Alla fine è stato carinissimo! Abbiamo visto la vittoria dell’Italia tra un ballo e l’altro e ci siamo divertiti fino alle 4 di notte.
Si dice che uno si sposa solo una volta e perciò quel giorno deve essere goduto al massimo. Noi, per fortuna, tra pochi giorni ci sposiamo per la seconda volta, quindi avremo tanti ricordi e storie da raccontare. Alla fine, il nostro matrimonio a Crotone è stato meraviglioso proprio perché abbiamo avuto l’aiuto di professionisti competenti e sensibili, che hanno capito ogni nostro piccolo desiderio e sono riusciti a bilanciare le nostre due origini, rendendo la serata speciale sia per brasiliani che per italiani, ma, soprattutto, per noi due, che non ci dimenticheremo mai di quel giorno. Se quello brasiliano riesce ad essere almeno la metà di quello italiano, sono sicura che sarà indimenticabile.
Credits
Fotografia: Olga e Daniele di OD2Photo // Wedding planner: Ideeventi // Allestimento Floreale: Francesco Marrapodi // Graphic Design e Materiale Cartaceo: Monica Ferretti – Intodesign // Foto allestimenti: Servizi Fotografici // Foto materiale cartaceo: Alberto Zogno // Cerimonia: Chiesa di Capocolonna; Crotone // Ricevimento: Lido degli Scogli, Crotone // Abito da sposa: Rosa Clarà
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