L’engagement session di Laura e Raffaele, fotografata da Sergio Sorrentino, mi sembra il modo più dolce per concludere la settimana. Una coppia innamorata e la luce del tramonto sono tutto quello serve! Sono sicura che troverete adorabile la storia della loro proposta di matrimonio.
Queste foto inoltre sono particolarmente affascinanti perché sono state scattate tutte su pellicola.
Dal fotografo
Le immagini sono state realizzate il giorno stesso del nostro primo incontro. Ho avuto da subito l’impressione che con Laura e Raffaele, giovane coppia che vive a Parigi, avrei lavorato senza il minimo pensiero.
E così è stato: lo shooting è trascorso con leggerezza e tanti sorrisi. La loro complicità, il loro legame, non ha fatto altro che ispirarmi maggiormente scatto dopo scatto. A far da contorno, un bellissimo pomeriggio di mezza estate, con la sua luce dorata e qualche nuvola passeggera.
Dalla sposa
Organizzare un matrimonio da “remoto” non è mai semplice, ma è quello che abbiamo dovuto fare vivendo all’estero. Internet ci ha aiutato molto, è così che abbiamo scelto il nostro fotografo e la mia truccatrice, e molte altre cose. Fortunatamente sapendo esattamente cosa volevamo, cioè un matrimonio molto semplice e intimo, abbiamo scelto due persone estremamente competenti e che si sono adattate perfettamente ai nostri gusti.
Possiamo dire di essere due sposi atipici, partendo dalla “richiesta” di matrimonio, avvenuta un giorno in cui entrambi avevamo la febbre e io ero vestita con il pigiama, la vestaglia rosa (uno dei residui dell’infanzia, che quindi mi va anche piccola) e con il fazzoletto in mano per il raffreddore… Il mio primo pensiero è stato: “Allora se mi vuole sposare anche in queste condizioni, mi vuole sposare sul serio!!”.
Ho sempre desiderato che il giorno del nostro matrimonio NON fosse un giorno perfetto, ma un giorno dove due persone si consacrano l ‘uno all’altra, questa è la mia visione del matrimonio, che ha ben poco a vedere con tutti gli abbellimenti del caso, l’abito, i fiori, i segnaposto e il voler a tutti i costi che sia una giornata perfetta, la giornata dei nostri sogni.
Il senso del matrimonio è un altro per me, è dedicarsi al benessere dell’altro e promettersi che sarà così per tutti i giorni a venire. Ciò che ha contato davvero quel giorno è che io e Lui eravamo lì, insieme.
Naturalmente anche pensandola così, ci sono state eccezioni che abbiamo dovuto ammettere, come per esempio la decorazione della piccola chiesa, che è stata in tutto e per tutto delegata alla mamma di mio marito, un suo regalo che ci ha fatto enormemente piacere. Insomma tutto ciò per dire che quello che conta davvero, oltre tutto è solo l’amore.
Credits
Fotografia: Sergio Sorrentino Fotografie // Location: Roma
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