In questo periodo sono fissata con il blu, quindi questo bel real wedding fotografato da Rossella Putino mi rende molto felice! Serena e Matteo hanno curato in prima persona tutti i particolari, in perfetto stile bohémien e rigorosamente in blu, perfettamente coordinati dalle ortensie alle bomboniere, passando per l’abito dello sposo. Il rosmarino, simbolo di buon augurio e fedeltà, è il filo conduttore di questo matrimonio dalla deliziosa grafica al tableau de mariage.
Da Serena, la sposa: Il filo conduttore del nostro matrimonio era il rosmarino. Il colore dei suoi fiori viola-azzurri dà origine al poetico nome del Rosmarino, infatti Ros marinus significa “rugiada di mare”. Nel medioevo si riteneva che per conquistare l’amore di qualcuno fosse sufficiente sfiorarlo con un rametto fiorito di questa pianta ed era tradizione che il corteo nuziale portasse alla nuova coppia mazzolini di Rosmarino come simbolo di buon augurio, forse perché “sempreverde” e già nell’antica Grecia associato all’idea di fedeltà. Per questo motivo le ghirlande che ornavano il capo delle spose si intrecciavano con il Rosmarino.
Il rosmarino era presente stilizzato su tutto il materiale grafico (partecipazioni, cartoncini del tableau de mariage, menu, cartoncini sui tavoli degli antipasti a buffet ecc) e, come pianta, andava a comporre i centrotavola, il tableau de mariage, le decorazioni dei tavoli del buffet, etc.
Abbiamo deciso di non ingaggiare una Wedding Planner per poter dedicarci in prima persona a tutti i dettagli della cerimonia e della festa, in modo che il matrimonio ci rispecchiasse al 100%. Abbiamo cercato di mettere in pratica la nostra idea di sobrietà e natura in ogni più piccolo aspetto, per esaltare il fascino delle materie grezze: bulbi di giacinto blu per le bomboniere, come simbolo di vita che deve sbocciare, racchiusi in sacchettini di juta, semplice spago di corda per racchiudere le partecipazioni, prodotti tipici della zona del Lago Maggiore per il pranzo, ortensie blu, fiore tipico del Lago, per il bouquet, coroncina di fiori per la sposa e bracciali con un fiore blu per le due testimoni e per la madre della sposa.
Il mio ricordo preferito è il ricevimento, dopo il taglio della torta, abbiamo festeggiato tutti insieme con dolci al bicchiere, photo booth e tanta musica e il nonno di Matteo ha fatto onore ai suoi 90 anni con un assolo di ballo da far invidia ai ballerini più giovani e allenati!
Un consiglio per le spose: non stressatevi, ma divertitevi! Al momento sembra impossibile, ma penso sia l’atteggiamento che permetta poi di avere i ricordi più belli.
Dalla fotografa, Rossella Putino: Ho avuto la fortuna di incontrare questi ragazzi, come spesso accade, in maniera del tutto casuale. Mi hanno raccontato come avrebbero desiderato il loro album di nozze, con che filtri, con che colori…e mi hanno raccontato come avevano pensato di organizzare il loro matrimonio.
In una giornata partita spaventosamente grigia, ho respirato sin da subito il risultato del loro impegno. Dettagli stupendi, tutti da fotografare.
E la luce del sole è arrivata giusto in tempo per farci godere un po’ dello splendido giardino della villa.
Un vero principe AZZURRO aspetta la sua sposa davanti al palazzo del Comune di Lesa.
Dettagli semplici ma legati tra loro da una davvero incredibile corrispondenza cromatica.
Guardate gli occhi dello sposo, il bouquet e il fondo della barchetta nel porto…
Sono decisamente innamorata di questo matrimonio!
Credits
Fotografia: Rossella Putino Photographer // Cerimonia: Comune di Lesa // Ricevimento: Villa Frua, Stresa // Abito da sposa: Leila Hafzi presso Atelier Via Donizetti, Varese // Scarpe: Calzaturificio Ferrario, Parabiago // Fedi: Gioielleria Moro, Laveno // Abito sposo: Area2Rezzonico, Como – Calzoleria Belfiore, Milano // Fiori: Il giardino di Anna, Stresa // Catering e torta: Delicatezze a casa vostra, Verbania Fondotoce // Acconciatura e make up: La femme à la page, Stresa // Intrattenimento musicale: Fritto Misto (Cristiano Pinciroli e Marco Castoldi), Legnano // Inviti e grafica: Dododesign & Co., Milano // Decorazioni: Il giardino di Anna, Stresa
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