Quello che vi mostro oggi è il matrimonio a tema vino DEFINITIVO. Seriamente, non credo sia possibile curare i dettagli più di quanto abbiano fatto Francesca e Mario, che dopo 18 anni insieme si sono finalmente detti sì in una romantica cerimonia sotto a un albero. Sono tante le decorazioni fatte a mano proprio dagli sposi, dalla grafica al tableau de mariage con bottiglie di vino e cassette di legno. E quanto sono carine le iniziali realizzate con i tappi di sughero?
Da Francesca, la sposa… Amore.
Ci abbiamo messo tanto amore e impegno per organizzare il nostro giorno.
Proprio cio’ che mettiamo ogni giorno da quasi 20 anni nella nostra storia insieme.
Dopo aver trovato la location da sogno, un cuore verde curato dove si respira serenità, ci è venuto subito in mente il tema adatto per noi: “vino e uva”.
Non poteva essere altro considerato il nome della villa “La Vignazza”, il mio cognome Vignali e la data 6 settembre 2015…alle porte dell’autunno.
Abbiamo così lavorato per un anno per far sì che tutto fosse perfetto per noi e i nostri ospiti, tutto coordinato nei toni di colore, vinaccia ed ecrù. Abbiamo pensato e realizzato le grafiche per le partecipazioni, le deliziose e originali bomboniere, le etichette, il programma, etc.
Mario ha tagliato e inchiodato legno per preparare il pannello dell’accoglienza e fare le basi dei centrotavola, le alzate della torta nuziale e il pannelli con le frecce direzionali.
Io ho accumulato tappi chiedendo agli amici e pulito bottiglie per “confezionare” i segnatavoli, le bottiglie per completare lo splendido tableau, e disturbato il mio papà per farmi prestare le sue preziose cassette di legno da vino. Ho poi raccolto vasetti di vetro (e mangiato tanto yogurt) per realizzare candele e dipinto la juta per il runner del tavolo degli sposi e i cuscini che completavano la scenografia…
Nel frattempo si pensava a far realizzare gli abiti e le fedi.
Io dopo un’estenuante ricerca ho trovato il modo di far realizzare un abito con una gonna in plissé, assolutamente fuori moda nel mondo sposa, ma assolutamente adatto a me, semplice e lineare.
Rivolgendoci ad un orafo abbiamo fatto fondere delle fedi organiche assolutamente uniche.
Il giorno del matrimonio ero stranamente tranquilla, sicura che sarebbe in ogni caso andato tutto bene, perchè il nostro lavoro era stato fatto con passione e comunque coronavo il sogno di sposarmi con il mio uomo sotto un albero secolare in presenza di nostra figlia e degli amici più cari…e per fortuna in cielo non c’era una nuvola…cosa potevo volere di più?!?
Ma io avevo di più.
Dei fornitori bravissimi: la scenografia è stata assemblata e magistralmente completata dall’instancabile e bravissima Michela del catering e dalle insuperabili Sonia e Fernanda che con le loro composizioni floreali assolutamente originali mi hanno fatto piangere di gioia.
Ogni angolo era vestito/arredato: il bar, l’angolo del rum e cioccolato, il guest book.
Il ricevimento è stato impeccabile dagli antipasti a buffet nel parco, al pranzo servito in sala e i dolci serviti in vari angoli della villa il tutto accompagniato da musica dal vivo…i nostri ospiti sono rimasti entusiasti.
In più i nostri amici hanno ricevuto un piccolo pensiero per ricordarsi della nostra super festa: una cartolina con una dolce poesia e una simpatica taschina porta calice.
Oggi è vivo il ricordo anche grazie ai miei angeli custodi, i ragazzi di Labzerodue che hanno immortalato i momenti piu’ belli di questa giornata piena d’amore.
Lo rifarei? Sì…sì e sì…ma a una condizione: avere al mio fianco il mio meraviglioso uomo.
Credits
Fotografia: Labzerodue (BO) // Location: La Vignazza, Montechiarugolo (PR) // Catering: Trattoria Il Cortile (PR) // Allestimenti floreali: Floridea, Basilicanova (PR) // Bomboniere: La Scatola dei Bottoni // Abito sposa: Atelier Aimée // Abito sposo: Sartoria Rossi // Decorazioni: Sposi
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