I matrimoni in autunno hanno un fascino speciale, vero? Il real wedding di Claudia e Giacomo ne è uno splendido esempio con la calda luce di ottobre, l’atmosfera di festa, il gusto rustico così appropriato alla stagione, le pennellate color marsala a contrasto con il legno… E poi l’abito da sposa, dalle linee morbide e fluide firmato Pronovias, una grafica un po’ botanica, un po’ vintage, realizzata dagli sposi, grafici di professione, tanto fai da te e un tableau de mariage pieno di animali fantastici, questi sposi hanno stile da vendere!
Grazie a Matrimoni all’italiana per queste splendide foto.
Dagli sposi… “Tu sei chi a lungo ho cercato, ed è ora con te che vorrei respirare.”
I colori dell’autunno ed un sapore d’altri tempi, hanno caratterizzato il tema delle nostre nozze. Lavoriamo insieme come graphic designers, quindi la scelta di creare personalmente gli inviti e tutti gli accessori, è venuta naturale. Giacomo si è occupato delle illustrazioni di rose in stile botanico, che sono state un po’ il filo conduttore per tutti gli elementi; le abbiamo arricchite con nastri borgogna e fiori freschi, ai quali abbiamo voluto accostare materiali rustici. A completare il tutto, insegne in legno, un personalissimo tableau de mariage ed i menu in stile modern vintage, ispirati alle Brasserie.
Per la preparazione, Giacomo ha scelto la casa dei suoi genitori, il luogo dei ricordi. Lì un colorato e sorridente entourage, lo ha accompagnato negli ultimi momenti prima del sì. Lo sposo ha optato per un completo blu royal, essenziale ed elegante, con gemelli e fermacravatta realizzati apposta per lui da giovani artigiani.
Claudia, insieme alla mamma e alla sorella, emozionatissime, hanno deciso, dopo la tappa dal parrucchiere per l’acconciatura, di terminare la preparazione in un delizioso B&B nei pressi del luogo della cerimonia. Qui Chiara, amica della sposa, ha provveduto al make up ed agli ultimi ritocchi. Per il suo grande giorno, la sposa ha indossato un abito semplice e fluido, impreziosito da accessori dal sapore retrò.
Con la preparazione, per entrambi è iniziata una sessione fotografica spontanea e carica di emozioni. Abbiamo organizzato il nostro matrimonio in otto mesi, e la scelta del fotografo è stata semplicissima. Matteo Coltro ci era stato segnalato a febbraio da una delle testimoni, ed appena abbiamo visto le sue foto, non abbiamo avuto dubbi.
I sorrisi e i nostri sguardi complici, l’applauso degli amici e la sensazione che tutti fossero lì per noi, ci hanno resi felici come mai prima.
Per la celebrazione abbiamo scelto la chiesa di Tornavento, perchè è piccola e raccolta. Amiamo le cose semplici e desideravamo sentirci a casa.
Claudia sognava i violini ad accompagnare le sue nozze ed abbiamo trovato un trio d’archi, il gruppo Artemisia, proprio nel paese dove abitiamo. La loro estrema disponibilità ci ha permesso di personalizzare la colonna sonora con alcuni brani che ci hanno accompagnato durante la nostra storia.
Ai fiori ha pensato Pamela, che ha un negozio proprio dietro casa dei genitori di Giacomo. Avevamo le idee abbastanza chiare e lei ci ha accontentati in tutto. Candele lungo la navata, dalie color borgogna, ingentilite da tocchi di bianco, rose screziate e bacche verdi di iperico, hanno incorniciato la location in modo discreto ma d’effetto.
L’uscita è stata un vortice di felicità. Avevamo preparato i coni con riso e petali da lanciare, e gli amici hanno fatto la loro parte con coriandoli, palloncini, striscioni e tutto il resto.
Successivamente, mentre gli invitati iniziavano a dirigersi verso la location del ricevimento, abbiamo fatto una romantica passeggiata lungo un percorso panoramico che si affaccia sul fiume, dove Matteo ci ha regalato degli scatti meravigliosi.
Per festeggiare abbiamo scelto la Tenuta Villa Quassa, una cascina rustica ristrutturata di recente, che si trova ad Ispra, affacciata sul Lago Maggiore. Abbiamo pensato ad una cena a buffet, più dinamica e spontanea rispetto al servizio ai tavoli e per noi questa è stata una scelta vincente. L’atmosfera che si respirava era rilassata e festosa, proprio come volevamo.
Il catering è stato gestito del ristorante “Da Venanzio” di Induno Olona, con un menù prettamente autunnale e curato nei minimi dettagli, che ha riscosso molto successo.
Qualche mese prima, passeggiando per il centro di Milano, ci siamo incantati ascoltando questo ragazzo, Dario Doldi, esibirsi per strada con un repertorio che comprendeva Bon Iver, The Tallest Man on Earth, ed altri artisti che amiamo. Abbiamo pensato che sarebbe stato perfetto, e siamo stati felici che abbia accettato la proposta di suonare alla nostra festa per tutta la durata della cena. Comporre la scaletta è stato semplicissimo: aveva già tutti i pezzi che avremmo scelto, è bastato aggiungerne un paio a noi cari. Il dopo cena è stato simpaticamente animato da un nostro amico DJ, ma niente balli di gruppo o classiconi da matrimonio.
Anche per quanto riguarda l’allestimento, oltre alle insegne abbiamo creato dei centrotavola utilizzando sezioni di tronchi sulle quali posizionare i vari elementi. Le nostre famiglie si sono occupate invece di tutto il resto: candele, zucche dipinte di bianco, piante di erica. Federica, la responsabile del catering, ci ha dato una mano creando bellissime composizioni con la frutta autunnale. Non poteva mancare il photobooth con le polaroid, messe a disposizione da Matteo, con le quali gli invitati si sono divertiti scattandosi foto da tenere come ricordo o da appendere ad un’apposita bacheca ricavata da un’antica inferriata lavorata.
A fine serata abbiamo distribuito ai nostri ospiti dei vasetti di marmellata artigianale preparata da Laura, la proprietaria della location, una signora gentilissima ed energica, che si occupa davvero di tutto, dalla cura del giardino e dell’orto, alla gestione delle richieste degli sposi, alla preparazione di prodotti a km zero. Li abbiamo personalizzati con tutti gli elementi del nostro matrimonio, e li abbiamo accompagnati con una cartolina di ringraziamento sulla quale c’era una nostra foto scattata durante la giornata e stampata da Matteo sul momento. Non potevano mancare vassoi di gustosi biscotti, da prendere per il ritorno a casa.
Lo rifaremmo subito, altre mille volte!
Non eravamo del tutto d’accordo con chi ci diceva che il matrimonio sarebbe stato il giorno più bello della nostra vita, ma ci siamo dovuti ricredere.
Oggi, ripensando a quella giornata, Claudia si commuove e Giacomo non riesce a trattenere un sorriso di quelli che scaldano il cuore.
Come dicono tutti, è passato troppo in fretta. È passato il viaggio di nozze e siamo tornati alla vita di tutti i giorni. Siamo marito e moglie, siamo felici e soddisfatti di aver realizzato il matrimonio che forse nemmeno sapevamo di sognare. Non possiamo che ringraziare infinitamente chi ci ha dato una mano lungo il percorso. È stata un’esperienza straordinaria.
Credits
Fotografia: Matrimoni all’italiana // Cerimonia: Chiesa di Tornavento // Ricevimento: Tenuta Villa Quassa, Ispra (Varese) // Abito sposa: Pronovias // Scarpe sposa: Sergio Rossi // Accessori: Max Mara Bridal // Acconciatura: New Style (Samarate) // Vestito sposo: Corneliani // Scarpe: Church’s // Accessori (fermacravatta/gemelli): realizzati appositamente da Ell Silver, Milano // Musica cerimonia: Gruppo da camera Artemisia // Musica festa: Dario Doldi // Catering: Ristorante Da Venanzio, Induno Olona // Fiori: Fioreria Foletto (Samarate) // Altri addobbi e stationery: Nice Fox (Coming Soon, è il progetto grafico di Claudia e Giacomo che a breve prenderà vita!)
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