Lo splendido matrimonio di Antonietta e Giovanni è infuso di tradizioni della terra di lei, la Sardegna. Come l’abito da sposa, realizzato dalla stilista sarda Elisabetta Delogu e le erbe aromatiche, filo conduttore della giornata, presenti dal bouquet al centrotavola. E poi la cornice, Stintino, in provincia di Sassari, con la sua spiaggia bianchissima e il mare turchese. Grazie a Valeria Mameli per queste immagini!
Dalla sposa… Noi ci siamo conosciuti a Napoli nel 2009 alla scuola notarile, al tempo eravamo entrambi fidanzati con altre persone (anche se lui sostiene che io gli piacessi già!), quindi siamo diventati prima amici e poi, nel 2012, quando ci siamo ritrovati entrambi liberi, è nato tutto.
La cosa davvero più importante per noi, anche se forse può risultare un po’ retorico, era finalmente sposarci e condividere questo momento meraviglioso con le persone a noi più vicine, abbiamo deciso e organizzato tutto in tre mesi.
Abbiamo scelto Stintino perché fino a quando siamo stati a distanza (praticamente sino a tre mesi prima del matrimonio), gli unici periodi di tempo abbastanza lunghi che trascorrevamo assieme erano d’estate a Stintino, a studiare assieme come dei matti per il concorso, quindi per noi era un po’ casa… E poi io ci ho sempre fatto le vacanze da bambina, quindi è il posto al quale sono legata di più.
La scelta del vestito, dato che lui non è sardo e gran parte degli invitati non lo era, è stata dettata dalla voglia di qualcosa che in maniera elegante ricordasse la mia terra. E poi francamente, l’unica certezza che avevo è che se mai mi fossi sposata sicuramente avrei scelto un abito di Elisabetta.
Da Throughout SRL… Il tema è stato quello delle erbe aromatiche che vengono molto usate nella trazione sarda. Era tutto bianco e verde, perché gli sposi volevano un matrimonio semplice, elegante e non sfarzoso. Sia a casa che nella location c’erano tante scatole di legno bianche che contenevano centinaio di ciclamini. Curiosità: quelle scatole contenevano le piastrelle del loro ufficio e sono state tenute da parte proprio aspettando questo giorno. Per avere qualcosa personale, sono state tutte sistemate a mano una ad una dalla mamma della sposa.
Uno dei pezzi più belli visivamente era la beduina allestita sulla spiaggia, che si integrava perfettamente nel territorio. Tradizionalmente è tipica del deserto quindi in una spiaggia con la sabbia così bianca ha regalato un’atmosfera unica. Un tocco romantico con le candele ovunque, e tradizione sarda anche sulla tavola con il pane decorato sardo, presente in ogni piatto; il regalo per gli invitati erano delle marmellatine sarde e biologiche.
Da Valeria Mameli… Nel matrimonio di Antonietta e Giovanni ricorrono alcune delle tradizioni del matrimonio sardo, tra cui la commovente benedizione da parte della nonna della sposa, a casa della sposa.
L’abito è di una stilista sarda ormai famosa che utilizza tessuti tradizionali dell’abito sardo, da cui i suoi abiti sono ispirati.
Alcune delle foto sono scattate nella spiaggia della Pelosa a Stintino, una delle spiagge più famose della Sardegna, con la torretta aragonese, simbolo della stessa, ben visibile alle spalle. È stato un matrimonio con tante lacrime ed emozioni ed una lunga festa a piedi nudi sulla sabbia.
Credits
Fotografia: Valeria Mameli // Location: Ancora, Stintino // Abito sposa: Elisabetta Delogu // Chiesa: San Giuseppe, Sassari // Flower designer: Tonino Serra Alghero // Allestimento: Throughout SRL // Acconciatura: Annamaria Mura // Make up: Franca Masala
Francesca dice
Ho letto con molto piacere questo articolo perche se un giorno mi sposero vorrei farlo in Sardegna perche come loro lega molto anche me e il mio fidanzato. Amiamo entrambi il mare e la meravigliosa Sardegna che oltre alla splendida acqua offre tanto altro. Ci fa soffrire molto quando lui ci va per lavoro e ci tiene separati, ma la adoriamo quando abbiamo del tempo libero da trascorrerci insieme! La Sardegna e stata la nostra prima peggiore e migliore esperienza insieme. Un augurio agli sposi!