Alcune di voi conosceranno di Sara di Trilli e Gingilli e i splendidi bouquet alternativi. Beh, dovete vedere il suo matrimonio con Davide!
L’ispirazione è di quelle che piacciono a me: una festa informale, in campagna, nella casa di famiglia, che ricordasse una fiera di paese. Come potete immaginare, i dettagli creativi si sprecano. Sara ha realizzato tutto a mano, dalle partecipazioni ai centrotavola. Dato che la sua specialità sono i fiori alternativi, non ci sono fiori freschi e non se ne sente la mancanza, perché sostituiti da deliziosi pompon di carta e di stoffa. Vi lascio al racconto della sposa e alle foto di Giulia Santarelli!
Dalla sposa… Io e Davide ci siamo conosciuti al liceo e ci siamo messi insieme quando eravamo ancora piccoli: io 17 anni, lui appena maggiorenne. Stiamo insieme quindi da più di dieci anni ormai e conviviamo da tre. La proposta è arrivata lo scorso Natale con un bel pacchettino sotto l’albero!! Una proposta molto intima, solo io e lui (e la nostra gattina), non siamo i tipi da proposta plateale in pubblico!
Visto il mio lavoro di bouquet designer lavoro tutti i giorni da anni con le spose, dando loro consigli, suggerimenti su stili e idee, quindi non vedevo l’ora di poter finalmente organizzare il NOSTRO matrimonio! Eravamo sicuri di voler festeggiare il ricevimento nella nostra casa in campagna, così da sentirci in un luogo a noi familiare e con cui abbiamo un forte legame affettivo. Quante scampagnate da fidanzatini ci siamo fatti lì nei weekend quando eravamo studenti e non vivevamo ancora insieme!
Il filo dello stile rustico per il nostro matrimonio era una scelta quasi obbligata vista la location. Ma abbiamo voluto dare un tocco particolare, quasi come se fosse una fiera di paese. Tendoni, filari di lampadine, tanti pon pon, ambiente familiare ed informale, quasi tutta la cena a buffet (a parte i primi serviti ai tavoli), barbecue e pizza nel nostro forno a legna!
Tutti i fiori sono stati sostituiti da pon pon di carta, nei centrotavola, sulle sedie della cerimonia, oltre ai filari di pon pon appesi in aria dentro il tendone. Anche nel mio bouquet e nella coroncina erano presenti dei pon pon di stoffa insieme ad altri vari fiori di stoffa e ciuffetti di perle. Ovviamente essendo amante dei fiori “alternativi” non erano presenti da nessuna parte fiori veri, se non quelli di alcuni alberi in fiore della nostra casa in campagna. La palette di colori era costituita da: rosa pesca, tonalità neutre e avorio.
Ho realizzato tutto a mano: bouquet, coroncina, bottoniera sposo, centrotavola (realizzati con vasetti e bottiglie in vetro riciclate, con pon pon di carta, il tutto poggiato su tronchi di legno tagliati da noi), guestbook, tableau, scatola porta buste, targhe in legno, ventaglietti, bustine porta confetti e anche le partecipazioni in carta kraft. Avrei voluto aggiungere dei rametti di rosmarino fresco presi dalla nostra pianta ai centrotavola il giorno prima delle nozze, ma ci siamo totalmente dimenticati!
Consiglio alle future spose: non vivete con ansia gli ultimi giorni, anche se non riuscirete a fare tutto e non sarà tutto esattamente come avevate programmato, quel giorno sarà talmente magico che non vi accorgerete di niente, perché a voi sembrerà davvero tutto perfetto!!
Credits
Fotografia: Giulia Santarelli // Cerimonia: cortile di Palazzo Chigi di Formello // Ricevimento: casa di campagna degli sposi, Campagnano di Roma // Wedding day Coordinator: Parade // Abito da sposa: Modello Parfait di Avenue Diagonal acquistato presso il Centro Sposa Mampieri // Scarpe: Zalando decorate con applicazioni Trilli e Gingilli // Collana: vintage della nonna della sposa // Coroncina sposa e bottoniera sposo: Trilli e Gingilli // Abito sposo: Lanieri // Papillon sposo: Miss Bow Tie // Fiori di stoffa e di carta: Trilli e Gingilli // Catering: La Squisiteria // Torta: Dolcincanto // Acconciatura: Fairy Mary // Make up: Valentina Ceolotti // Grafica e decorazioni: Trilli e Gingilli // Light designer: Claudio Berrettoni
Lascia un commento