Il matrimonio di Mirta e Ludovico ha la cornice maestosa delle Dolomiti Bellunesi e un’eleganza semplice e raffinata che mi ha conquistato. Gli allestimenti sono essenziali e naturali, nei toni del verde e del bianco, con un’unica concessione al colore, lo splendido bouquet di Mirta, selvatico e spettinato come piace a me. Andrea Fusaro ha catturato perfettamente in fotografia i momenti più speciali e l’atmosfera della giornata.
Dagli sposi… Il nostro è stato un matrimonio dolomitico, perchè celebrato all’ombra dell’Antelao, il RE delle Dolomiti Bellunesi e patrimonio dell’Unesco, tra la borgata di Valle di Cadore con la sua Chiesa di San Martino e il lago di Mosigo a San Vito di Cadore. Allo stesso tempo il nostro matrimonio ha avuto anche con un tocco cosmopolita, con ospiti arrivati dal Canada, Lussemburgo ed Austria.
Si può anche definire un matrimonio eco-friendly, nel quale sono state recuperate e riutilizzate maggiori cose possibili. Ed è nel fienile della casa della nonna della sposa, che è stato trovato il vero tesoro: antichi secchi di latta per il tableau de mariage e l’ingresso al ristorante, vasetti vintage per i centrotavola, cesti della raccolta del grano utilizzati come porta coni per il riso.
La cerimonia religiosa si è tenuta nella Chiesa di San Martino eretta nel 1309, solitaria ed elegante, posizionata su uno sperone di rocca con lo sfondo della catena del Duranno.
La sposa ha voluto un bouquet come se quella mattina avesse raccolto fiori direttamente dai prati dolomitici, e gli addobbi della chiesa erano semplici, ma resi eleganti dalle meravigliose ortensie bianche grazie al senso del gusto dei flower designer.
L’abito della sposa è realizzato in chiffon di seta con tonalità blush rosa cipria e pizzo francese, con scollo a sorriso e maniche a tre quarti, e un elegante velo lungo a completare ed esaltare la raffinatezza del look grazie ai sapienti consigli della designer.
Lo sposo, ex arbitro di hockey e idraulico a Cortina D’Ampezzo, prima di raggiungere la sposa ha dovuto sostenere una tradizionale prova che si chiama la stanga, una serie di giochi e scherzi ludici, legati alle attività dello sposo, con l’obiettivo di superarle per dimostrare alla futura sposa di essere degno di conquistarla e sposarla.
Il pranzo si è tenuto in un luogo magico e suggestivo come lo chalet al lago di San Vito, una piccola perla incastonata alla pendici dell’Antelao dove il panorama mozzafiato e il bosco circostante hanno reso la location un posto perfetto per gli ospiti.
È stato scelto un menù semplice, dove i protagonisti sono stati i sapori di montagna con erbe e fiori selvatici, come l’ortica, il tarassaco e il sambuco e i piccoli frutti di montagna, con more, lamponi e mirtilli che hanno colorato una squisita torta di pasta sfoglia con crema chantilly e panna, realizzata da una pasticceria storica del Cadore.
Una menzione speciale va al fotografo, capace di cogliere la nostra essenza con le sue immagini dove poesia e magia si incontrano, dove la sua genialità e la sua sensibilità hanno fatto breccia nei nostri cuori e reso il nostro giorno, ancora più speciale visto con i suoi occhi.
Credits
Fotografia: Andrea Fusaro // Abito da sposa: Anna Spose // Fiori: Angolo Verde // Cerimonia: Chiesa di San Martino, Valle di Cadore (Belluno) // Ricevimento: Chalet al Lago, San Vito di Cadore (Belluno) // Torta: Pasticceria Da Vià
Andrea & Natalia Photography dice
Bellissimo servizio!