Il real wedding di Cristina e Damon è tra i più belli che io abbia mai pubblicato su Wedding Wonderland. Se mi sposassi domani, vorrei un matrimonio come il loro!
Lei italiana, lui inglese, si sono conosciuti a New York, dove vivono (Cristina è la blogger dietro inewyork.it). Il loro è stato un destination wedding, con ospiti provenienti dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra e festeggiamenti distribuiti su tre giorni, con il sì in una location speciale, l’incantevole bosco del Convento dell’Annunciata di Medole.
Quello che rende questo matrimonio così speciale è la cura infinita per i dettagli: gli sposi hanno voluto coccolare i loro invitati con infinite attenzioni e idee brillanti, come il trasporto in location su autobus vintage o il “boutonnière bar” prima della cerimonia. Per non parlare degli allestimenti, tra arredi vintage e i favolosi fiori dai colori pastello de La Fiorellaia.
I dettagli sono così tanti e tutti così favolosi che ho dovuto dividere le splendide foto di Mara Brioni in due parti: oggi vedrete la cerimonia e domani il ricevimento. Anche così entrambi i post sono lunghissimi, ma sono sicura che non vi dispiacerà!
Da Cristina, la sposa… Il nostro è stato un matrimonio abbastanza particolare, io sono italiana, a New York da dieci anni e mio marito inglese, a New York da cinque. Ci siamo sposati al Convento dell’Annunciata il 27 Luglio 2017 e, dato che la maggior parte degli ospiti veniva da lontano, abbiamo prenotato praticamente tutti gli hotel di Borghetto sul Mincio.
Per intrattenerli per tre giorni abbiamo organizzato un aperitivo di benvenuto in uno dei mulini, la sera prima del matrimonio, un tè con la sposa e un ritocco di barba con barbiere vintage con lo sposo la mattina del matrimonio, il trasporto vintage verso il convento con vecchi autobus FIAT di linea, il matrimonio ovviamente, che è stato incantevole, e un brunch il giorno dopo.
È stato tutto perfetto e magico. E Borghetto sul Mincio ha giocato una parte fondamentale nel contribuire ad un’atmosfera davvero magica.
La mia fidata Fiorellaia ha descritto così lo stile del nostro matrimonio: Poesia Vintage. Un matrimonio semplice ed elegante in un bosco (e location) da favola.
La nostra storia è sempre stata caratterizzata da una frase che ci unisce nelle nostre avventure e nel modo di affrontare la vita: “Life is either a daring adventure. Or nothing.” Ovvero: la vita è o un’avventura spericolata, o nulla. Questa frase ci ha accompagnato durante tutte le fasi del matrimonio, che volevamo essere una vera e propria festa gioiosa per noi e per tutti i nostri ospiti.
L’intento era quello di vedere solo sorrisi per tre giorni, e di passare del tempo di qualità con persone che purtroppo, per via della lontananza, non vediamo spesso. Beh, dopo tre giorni vedere quanto tutti i nostri ospiti abbiano legato e siano andati d’accordo, nonostante le diverse lingue e provenienze, è stato il regalo più grande.
Siete rimasti senza parole anche voi? E non avete ancora visto le mille meraviglie del ricevimento! Per quello vi aspetto domattina, alle 9 in punto! Le trovate tutte cliccando qui!
Credits
Fotografia: Mara Brioni // Location: Convento dell’Annunciata, Medole (Mantova) // Abito da sposa: Le Spose di Gio’, Monza // Scarpe: BHLDN // Abito sposo: Hugo Boss // Allestimenti floreali: La Fiorellaia // Catering: Love Banqueting // Acconciatura e make up: Omar Bertasi // Intrattenimento musicale: Filippo Giorgi // Grafica e decorazioni: Cristina, la sposa // Trasporto: Storicbus // Hotel: Vacanze nei Mulini, Maison Resola, Il Balcone sul Mincio, Finestra sul Fiume, Al Mincio B&B, Borghetto sul Mincio (Verona)
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