
Bayda e Marco volevano un matrimonio che li rappresentasse appieno e che portasse influenze arabe nelle Marche, terra natale dello sposo. La cornice scelta dagli sposi è quasi fiabesca: il parco di Villa Labor, tra alberi secolari e una magnifica piscina con vista, che ha ospitato sia la cerimonia all’americana che il ricevimento. Nelle foto scattate da Benni Carol Photography potete vedere il risultato, rustico e frizzante, tra decorazioni fatte a mano e fiori coloratissimi!






Da Bayda, la sposa… Volevo che il matrimonio fosse colorato e non troppo complicato. L’idea di fare molte delle decorazioni mi ha ispirato tantissimo dal momento che adoro creare oggetti e in generale adoro la creatività. Dal momento che il matrimonio sarebbe stato nel luogo natale di Marco, volevo avere un qualche cosa di Arabo, o comunque qualcosa che ci rappresentasse entrambi, sia da un punto di vista culturale, che da un punto di vista di quello che ci piace fare.






Il nostro desiderio era che la giornata non fosse esagerata ed eccessiva, quindi oggetti semplici ma efficaci sarebbero stati perfetti a rappresentare la nostra visione. Eravamo inoltre consapevoli che la gente avrebbe viaggiato, e probabilmente con il solo bagaglio a mano, quindi l’idea dell’olio al peperoncino fatto in casa come bomboniera era perfetta! Inoltre volevamo qualcosa che la gente avrebbe potuto usare una volta a casa. Spesso le bomboniere vengono buttate via, mentre a noi piace l’idea che nulla venga sprecato e che tutto venga invece riutilizzato e riciclato.






Abbiamo scelto una palette di colori primari, rosso, blu e giallo. Per gli allestimenti floreali avevamo richiesto rose, girasoli e gerbere. Non ricordo tutti i fiori usati per il mio bouquet, ma c’erano anche piume di pavone.
Quasi tutti i dettagli sono fai da te, gli archi, i tavoli, l’olio al peperoncino (che è stato utilizzato non solo come bomboniera ma anche come segnaposto), la cornice (che è stata anche il tableau), la grafica dei nomi dei tavoli e di quelli dei nomi degli invitati.
Come fai da te potremmo anche includere gli officianti della cerimonia, mia sorella e uno dei testimoni!







Non saprei scegliere il mio momento preferito, dal camminare verso l’altare sulle note di Don’t stop me now dei Queen, al vedere le facce felici di tutti quanti, il cibo buonissimo, i discorsi, il tempo, le vibrazioni super positive e le danze fino a tarda notte!




È facile guardarsi indietro e concentrarsi su tutto quello che sarebbe potuto andare diversamente, ma in fondo, la cosa in assoluto piu’ importante e’ vedere la gioia riflessa nei tuoi amici e nella tua famiglia.
Il mio consiglio per le spose è di non stressarsi troppo di tutto quello che “deve o non deve” succedere durante un matrimonio, la giornata passa in un lampo, semplicemente godetevi ogni secondo! Probabilmente fisserete degli orari specifici in cui determinate cose devono succedere, ma non è sempre così, noi avremmo dovuto accendere delle lanterne cinesi con i nostri invitati, ma semplicemente non è successo. Non si può predire tutto, anche se abbiamo programmato ogni cosa fino al più piccolo particolare, ogni tanto l’imprevisto capita, semplicemente divertitevi!




Credits
Fotografia: Benni Carol Photography // Location: Villa Labor, Montecopiolo (Pesaro e Urbino) // Abito da sposa: Ersa Atelier, presso Morgan Davies, London // Scarpe: L.K Bennet // Cerchietto sposa: Etsy // Abito sposo: Hugo Boss Tuxedo // Fiori: Fioreria Del Corso Di Vannucci Laura // Intrattenimento musicale: The Soul Stream // Grafica: Bayda, la sposa // Decorazioni: Laura Vannucci e Bayda Shubber, la sposa
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