Se avete bisogno di una dose extra di buonumore non potete perdervi il real wedding di Letizia e Roberto! Il loro matrimonio è ispirato alle loro passioni comuni, i viaggi e la poesia, e a quelli individuali, come l’arte e la danza. Letizia ha scelto per il bouquet e la chiesa fiori dai colori vivaci, in ricordo della nonna, abbinati ad allestimenti bucolici e delicati per il ricevimento. Godetevi tutti i dettagli nelle belle foto di Carlotta F!
Da Letizia, la sposa… La nostra storia inizia proprio da un matrimonio, essendoci conosciuti al matrimonio del fratello di Roberto 8 anni fa; lui era il testimone ed io “l’imbucata” essendo semplicemente la figlia di amici di famiglia della sposa. Era il momento della torta, ancora ricordiamo con un sorriso la nostra prima frase “Ciao! Buona la torta nuziale vero?”; eh si, da quella fetta di torta ne sono susseguite mille altre mangiate e cucinate insieme ma soprattutto è susseguita dopo 8 anni la nostra torta nuziale; che meraviglia la vita!
Il nostro matrimonio è stato come una sintesi del nostro libro d’amore, abbiamo voluto riprodurre il noi e l’io così come lo è una storia d’amore, ossia abbiamo introdotto come filo conduttore due passioni condivise ed in alcuni momenti abbiamo fatto spuntare sogni singoli. Come? Il tema che abbiamo scelto è stato il viaggio e la poesia.
Amiamo viaggiare insieme, adoriamo la nostra tenda che ci ha portato e ci porterà in luoghi stupendi, non potremmo fare a meno dell’entusiasmo della scoperta per questo al nostro matrimonio ricorrevano valigie fin dalla polaroid inserita nella partecipazione (in un viaggio le foto sono indispensabili) e libri con attaccato sulle copertine poesie scritte metà da artisti che amiamo e metà da noi durante i nostri viaggi; crediamo che la poesia sia un’arma rivoluzionaria perché significa lentezza ed osservazione dei dettagli e nei nostri viaggi amiamo fermarci, guardare il cielo e mettere nero su bianco ciò che proviamo.
Per questo il tableau erano valigie con inserite libri con titoli di poesie ed ogni tavolo aveva come centro tavola fiori ed un libro con la poesia. Sempre seguendo il nostro filo conduttore anche la bomboniera che abbiamo voluto realizzare a mano era un’ampollina con una barchetta di origami fatta con carta di cartina sul coperchio e una calamita con una nostra foto di spalle che percorriamo la strada questo perché da ogni nostro viaggio tutti ormai sanno portiamo una calamita.
I nostri particolari individuali? Roberto è insegnante di teatro per cui l’arte, ogni forma creativa; io invece amo la spontaneità e la danza. Detto questo al via i trampolieri, perfetti per rendere un clima di magia e arte e che inizi la danza, un bel flash mob con tutte le amiche e viva la festa!
Per il resto? Tanta tanta semplicità, innumerevoli sorrisi e un bouquet pieno di Vita… il giorno dopo aver scelto l’abito mia nonna è venuta a mancare per un infarto improvviso mi ha sempre detto avremmo comprato le scarpe perfette in un giorno di sole, beh le scarpe non ci sono state ma lei è diventata il sole. Il giorno del funerale i fiori scelti erano gli stessi con cui poi ho deciso di fare il bouquet, insomma il modo con cui ho voluto sentirla vicino a me, mano nella mano come si tiene un bouquet il giorno delle nozze.
Credits
Fotografia: Carlotta F. // Location: Tenuta Serradesca, Scanzorosciate (Bergamo) // Fiorista: Galli Luca, Vaprio D’Adda // Abito da sposa: Piacentini Ornella, Crema
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