Il giorno più dolce – La cerimonia

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Arrivati in municipio uno scenario da favola ci aspettava. Tenevo tantissimo alla nostra cerimonia all’aperto con vista sulle colline e tutto era ancora più meraviglioso di come lo immaginavo.
Girandole ovunque! Io e Gabriele ne abbiamo realizzate quasi 150 nelle settimane prima del matrimonio e Sofia de Il profumo dei fiori si è occupata di tutto il resto. Le ha piantate nel terreno lungo il cammino e ha decorato le sedie con piccoli mazzi di fiori.

Altre girandole erano inserite in bottigliette di vetro dipinte per metà, appese all’albero insieme a dei nastri. Quattro cestini pieni di meravigliosi fiori, ortensie, rose, dalie, garofanini, astilbe, camomilla, bacche, rose da giardino, more e craspedia, completavano l’allestimento.

Il nostro arrivo in municipio è stato un po’ diverso da quanto immaginato, ma eravamo così felici che niente poteva turbarci.
Io ho sorriso tutto il tempo, al punto che Gabriele guardando le foto ha protestato: “Tu hai riso TROPPO”. Lui invece era ancora un tantino emozionato.

Le mie damigelle erano meravigliose nei loro abiti ispirati agli anni ’50. Auguro a qualunque sposa di avere il supporto di persone così entusiaste e disponibili. Oltre ad aver adorato l’idea dell’abbigliamento retrò, mi hanno aiutato moltissimo, dalla mia acconciatura, opera di mia cugina, fino ai progetti fai da te dell’ultimo minuto.

La cerimonia è stata breve e dolce, con la musica scelta da me in sottofondo (non nell’ordine previsto ma a quel punto non importava). Mia sorella ha letto una poesia di Pablo Neruda, Se saprai starmi vicino.
Gabriele ed io ci siamo tenuti per mano tutto il tempo. Dopo pochi minuti eravamo marito e moglie.

Sospiro ancora adesso guardando le foto del mio bouquet. L’ho amato tantissimo e proprio non avrei potuto lanciarlo! La bottoniera dello sposo era una piccola girandola, adorabile anche se non ha resistito a lungo a tutti gli abbracci e la sera era un po’ sciupata.

Adoro questa foto, credo che a quel punto Gabriele non fosse più così agitato! Di nuovo in auto, direzione Cascina Casareggio, pronti per dare inizio alla festa.

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