Alcuni di voi ricorderanno il matrimonio di Francesca e il suo splendido abito anni ’50 di Stilosophie Couture. Un abito così non può rimanere chiuso in armadio, per questo Francesca ha pensato di dargli nuova vita indossandolo ancora una volta per questo trash the dress con Effeanfotografie. Accessori neri, libri, una sedia vintage. Impossibile non lasciarsi conquistare dall’atmosfera di queste immagini!
Dalla fotografa
La sposa si chiama Francesca, come il romanzo che sta leggendo.
Il suo matrimonio è stato a settembre del 2013, un matrimonio bellissimo, di quelli che ricordo sempre tra i miei preferiti, per la cura dei dettagli e per l’attenzione ai particolari, e poi per la spensieratezza di non “temere” quel giorno come l’avvento di una nuova era, ma con il gusto per il bello e per l’idea di una bella giornata all’aria aperta con i parenti e gli amici più cari…
Questo era il matrimonio di Francesca e questo è il suo trash the dress, ma io amo definirlo “più dress che trash”. Anche qui ha curato tutto nei dettagli, scegliendo particolari unici e il romanticismo ha preso il sopravvento, anche se l’idea partiva con un’atmosfera di Tim Burton e un tocco di noir.
Ci siamo divertite a Drammatizzare e Sdrammatizzare un abito che tanti chiudono in un armadio e lasciano lì per sempre, quando invece credo che sia molto bello ed emozionante farlo rivivere per una nuova e particolare occasione come questa. Il bouquet con i tralci delle rose e la veletta nera che ricordano tanto la famiglia Addams e l’acconciatura minimal chic con la nebbiolina sono stati realizzati dalle abili mani della mamma di Francesca. La mia sedia vintage è stata salvata dal bidone della spazzatura, mentre tutti gli altri oggetti provengono da casa della sposa.
Credits
Fotografia: Effeanfotografie // Abito sposa: Stilosophie Couture // Location: Pineta di Ostia
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