Nel giorno del loro matrimonio Ambra e Davide hanno voluto includere tanti dettagli che richiamassero le loro passioni. Moto d’epoca nel tableau de mariage, note musicali sui coni portariso, silhouèttes di animali come cake topper… Un’eleganza retrò, ispirata alla cornice settecentesca di Villa Gropella che ha ospitato il ricevimento, ha caratterizzato tutta la giornata, catturata nelle splendide foto scattate da Di Luce e d’Ombra Studio Fotografico.
Da Di Luce e d’Ombra Studio Fotografico… Ambra è una ragazza molto dolce, dai modi delicati ed una profonda passione per le cose che hanno una storia da raccontare. Per questo motivo ha organizzato personalmente il proprio matrimonio scegliendo una location dalla piacevole atmosfera antica e tanti dettagli dal sapore vintage.
Villa Gropella fu edificata dai Conti Gropello nella seconda metà del settecento come residenza di campagna e tra le sue sale, le sue gallerie e nell’imponente scalone centrale, che dall’atrio sale al piano nobile, si ha la sensazione di calarsi in un’altra epoca. La luce del mattino entra morbida dai vetri imperfetti delle grandi finestre illuminando i meravigliosi affreschi, i dipinti, le sculture appoggiate sui tavolini di legno scuro.
È questa luce che illumina anche il parco. Il sole penetra tra le piante secolari che ne restituiscono raggi ben distinti, che giocano sulle facciate della villa.
Ambra e Davide si preparano qui.
La sposa per sé ha scelto un abito fatto su misura per lei da una sua amica. Maria conosce bene Ambra ed ha confezionato un abito di seta dallo stile retrò, con una gonna semplice, a tubino, scivolata, ed un bustino lavorato da cristalli e perline che lascia le braccia nude e si chiude dietro al collo, lasciando intravedere la schiena. A completare il tutto, un paio di guanti leggeri, come si usavano un tempo e dei sandali gioiello dai colori pastello, i cui colori, in particolare il rosa, richiamano la cravatta dello sposo e il bouquet.
Il bouquet e tutti gli allestimenti floreali vedono come protagonista la Dalia bianca, femminile ed elegante, attorniata da fiori di campo nei toni del rosa antico che, con la loro semplice bellezza, sono anch’essi lo specchio di un’atmosfera lontana, di tempi passati.
Il Garofano, il ”fiore degli dei” per gli antichi greci. Il Lisianthus, ramificato e colmo di boccioli. L’astrantia, un fiore tanto piccolo quanto raffinato. La Veronica, che con le sue spighe colorate a dà movimento alle forme. Infine la nota di verde, il Panicum che dona ariosità alle composizioni, arricchito da bacche dai colori scuri a richiamare la stagione settembrina.
L’antica Chiesa di Santa Caterina, ormai sconsacrata, conosciuta ora come Oratorio di San Bartolomeo, è un vero e proprio pezzo d’arte della città di Valenza. Dall’insolita pianta ottagonale, con la sua ricca volta affrescata, dagli elementi neogotici, è la cornice giusta per le promesse di Ambra e Davide.
Candele e dettagli floreali sono posizionati con semplicità all’interno, creando un connubio elegante tra fiori ed elementi in vetro. All’esterno i coni per il riso, ispirati alle note musicali, passione di Davide, sono appoggiati a delle cassette della frutta ridipinte di bianco. Il lancio del riso di questo matrimonio è vivace, colorato.
Meravigliosi gli sposi incorniciati dal pregiato portale in cotto, altro elemento particolare di questa chiesa sconsacrata che, edificata nel 1584, è passata attraverso i secoli e ne porta con sé l’eredità.
Questo fascino legato al tempo, che è il fil rouge del matrimonio, viene riproposto nel tableau de mariage dedicato alle moto d’epoca, anche questa passione di Davide. I centrotavola seguono lo stile del bouquet e degli altri allestimenti, caratterizzati dall’uso di vasi in vetro dal sapore retrò posizionati su dischi di tronco d’albero.
La torta è di panna e fragole di bosco, con un top personalizzato, un dettaglio che, ancora una volta, è legato ad una passione degli sposi, quella per gli animali. L’allestimento pensato per la torta, sotto un maestoso albero decorato da un velo leggero, ricorda quei gazebi estivi nei giardini delle ville di inizio Novecento.
Il tavolo delle bomboniere è un’esplosione di delicata allegria. Sono tutte diverse, confezionate una ad una dalla sposa. Tra le altre si ritrovano le mappe e la rosa dei venti che si riferiscono al lavoro di Davide. Sacchettini di lino e pizzo con chiavi preziose e le viole, dolci simboli femminili, in cui si riconosce Ambra.
È un matrimonio romantico, denso di emozioni, di sorrisi e di mani strette le une alle altre che dicono tanto degli sposi e del loro legame.
Per i ritratti di coppia il parco di Villa Gropella ci accoglie con la sua ombra fresca e densa tra i sentieri ghiaiosi. Il tempo pare essersi fermato tra i muri vecchi coperti dai rampicanti, le persiane in legno ed i volti felici illuminati dall’ultimo sole. Il tramonto tra gli alberi lascia un pigro languore dietro di sé.
Credits
Fotografia: Di Luce e d’Ombra Studio Fotografico // Abito Sposa: Maria, amica della sposa // Decorazioni Floreali: La Bottega del Fiore di Federica Martinelli, Sale (Alessandria) // Bomboniere, Allestimenti e Tableau Mariage: Ambra, la sposa // Ricevimento: Villa Gropella // Banqueting: Trattoria Losanna, Masio (Alessandria)
Lascia un commento