
Ci sono stati tanti matrimoni dall’atmosfera incantata sulle pagine di Wedding Wonderland, ma quello di Silvia e Camillo è diventato subito il mio preferito! Appassionati di libri fantasy e soprattutto della saga di Harry Potter, gli sposi sognavano un matrimonio pieno di magia, in un bosco da fiaba. Insieme alla wedding planner Martina Lucarda, hanno trasformato Villa di Bagno nel luogo fatato dei loro sogni, tra libri, muschio e chiavi alate. Grazie a Intimate Love Memories per le splendide foto!


Da Martina Lucarda Wedding Planner… Mi ricordo con grande gioia il momento in cui ho conosciuto Silvia e Camillo, perché dal nostro primo incontro avevo già capito che la realizzazione del loro grande giorno sarebbe stata anche per me una favola fantastica.
Una coppia dolcissima e molto innamorata che durante la nostra chiacchierata mi raccontò di non stare insieme da molto ma che fin dal primo istante, proprio come nelle favole, capirono di essere fatti l’uno per l’altra. Mentre mi parlavano del loro amore non potei non notare tutti gli gnomi, le fate e i folletti presenti nelle mensole della loro casa. Infatti, poco dopo, mi dissero della loro grande passione per i libri fantasy, in particolar modo per quello di Harry Potter, e che il loro giorno lo desideravano pieno di magia e immerso nel verde come se fossero all’interno di uno dei libri da loro tanto amati.



Abbiamo quindi sviluppato il tema del matrimonio attorno a questi elementi immaginandoci di far vivere agli invitati una giornata che li facesse sognare e viaggiare con la mente verso altri mondi fantastici fatti di incanto ed emozioni. Per realizzare qualcosa di così unico Villa di Bagno non poteva che essere la soluzione ideale per noi. Grazie infatti al suo giardino segreto e ai molteplici elementi naturali e non che lo caratterizzano, quali un laghetto incantato, un romantico tempietto, una magica torre gotica, una grotta segreta e un magnifico canneto, la nostra idea di far assaporare a sposi ed invitati un’atmosfera magica circondati da un bosco incantato era garantita.



Gli sposi hanno amato fin da subito questa location tanto da non riuscire a trattenere le lacrime appena hanno potuto vedere e assaporare di persona la bellezza e il fascino di questo luogo quasi fuori dal tempo e non si fecero fermare dalla distanza, un’ora da Vicenza alleggerita grazie al servizio pullman messo a disposizione agli invitati, per confermare la loro scelta.


Definita la location abbiamo iniziato a sviluppare il tema del matrimonio in ogni dettaglio partendo dalla realizzazione degli inviti. Viaggiando con la fantasia abbiamo infatti studiato una grafica da libro delle favole che facesse emergere tanti elementi a loro molto cari e che li rappresentasse, come fatine, libri, gufetti, chiavi alate, degli occhiali da vista e un orologio da taschino che avrebbe poi segnato l’orario della cerimonia. Per rendere il tutto ancora più personale e speciale tutti gli elementi illustrativi della cornicetta che racchiudeva il testo dell’invito e la mappa per gli spostamenti sono stati poi disegnati a mano dalla nostra sposina. La frase stessa di apertura dell’invito è stata pensata appositamente per iniziare a dare dei piccoli indizi sul tema e diceva: “Inizieremo a scrivere un nuovo capitolo della nostra storia e vorremmo condividere questo magico momento con voi!”. L’invito è stato infine pensato con un’apertura a libro e al suo interno è stato inserito un segnalibro con una frase del Piccolo Principe, libro molto speciale per loro.
Il nostro viaggio stava quindi iniziando e anche la mia mente aveva preso il volo verso questo loro mondo fantastico a cui non vedevo l’ora di far prendere forma.



Fin da subito mi sono quindi immaginata una scenografia molto naturale dove tutto quello che veniva ideato doveva sposarsi perfettamente con l’ambiente circostante. Per questo motivo anche la scelta degli abiti e dell’acconciatura della sposa non è stata lasciata al caso ma studiata in ogni dettaglio per far emergere sia il tema che la personalità dei miei sposi. È stato così che per Camillo abbiamo pensato ad un capo di sartoria italiana impreziosito da un gilet in lino chiaro e papillon, pochette e gemelli in legno mentre per Silvia abbiamo valutato un abito morbido sul corpo con pizzo leggero e trasparenze e un’acconciatura da ninfa dei boschi con edera tra i capelli.


La palette colori è stata poi pensata in linea con la natura e ha visto in prevalenza l’utilizzo del verde, del marrone e dell’oro negli allestimenti mentre le tinte pastello, cipria e pesca, con qualche punto di rosa accesso e bianco nella parte floreale. I materiali principali invece non potevano che essere ripresi della natura stessa quindi il legno e il muschio hanno fatto da protagonisti indiscussi insieme a tutti quegli elementi decorativi come libri, chiavi e bottiglie con candele e cera colante che sono stati utilizzati per richiamare e sviluppare il nostro tema fantastico.



Visto che il loro sogno sarebbe stato quello di sposarsi all’aperto abbiamo pensato di riportare in Chiesa un pochino di bosco incantato utilizzando molto muschio e felci accostati ad elementi come libri, lanterne e fili di luce per richiamare l’idea delle lucciole nel bosco e creare un’atmosfera fatata. L’oggetto porta fedi è stato poi realizzato artigianalmente dalle mani sapienti di Clo’et utilizzando il loro libro preferito, uno dei capitoli di Harry Potter, aperto nella pagina dove compariva una frase per loro molto significativa (“Dopo tutto questo tempo? Sempre”), resinato e intagliato al suo interno per inserirci del muschio stilizzato dove sono stati posati gli anelli. Le taschine porta riso invece sono state realizzate a mano da me con delle pagine di vecchi libri e contenevano, oltre ai chicchi di riso, dei cuoricini di carta con frasi sull’amore.


La parte del ricevimento è stata poi sviluppata interamente all’esterno della location facendo arrivare gli ospiti agli aperitivi nel bosco, vicino al tempietto, attraverso la grotta incantata e la scoperta del giardino segreto per proseguire con la cena nel parco fronte Villa nella zona strategica dalla quale si sarebbero potuti godere tutti gli elementi che caratterizzano il meraviglioso parco.


Per la realizzazione del tableau de mariage, posizionato di fronte alla torretta incantata e che vedeva sviluppato il tema dei titoli dei libri fantasy, è stato utilizzato un tavolo di legno scuro, delle valige a simboleggiare il viaggio verso luoghi inesplorati e nuove esperienze di vita che la coppia avrebbe vissuto assieme e dei ceppi di legno di varie altezze con libri, chiavi, lanterne, candelieri, bottiglie, candele e tanto muschio ed edera. Sparsi qui e là anche dei vasetti di varie forme e dimensioni con fiori misti, piante, pigne e foglie.
Nell’edera della parete della torretta sono state poi appese delle sfere con candele e delle chiavi con ali di carta libro, realizzate da me a mano, che riprendevano le chiavi alate presenti in Harry Potter.


Anche i tavoli della cena avevano un richiamo alla fiaba di Harry Potter tanto che sono stati disposti come i tavoli nella Sala Grande del magico castello di Hogwarts con il tavolo degli sposi di fronte a tutti e messo in modo perpendicolare gli altri tre tavoli imperiali. Anche qui è stato utilizzato il legno scuro lasciato a nudo e le sedie cross back di legno. La mise en place ha visto poi impiegate ceramiche decorate con motivi floreali, posate oro e bicchieri sfaccettati. I segnaposto, infine, sono stati scritti a mano su carta kraft con color oro e ad ogni nome è stato legato, tramite nastro corda, una chiave alata, un orologio, una piuma o una foglia nei colori dell’oro, del bronzo e del rame.



Come decorazione per la tavola è stato creato un di runner di muschio dove si posavano libri, chiavi, vasetti sfaccettati di varie forme e dimensioni e nelle tinte pastello, vinaccia o verde scuro. Il tutto è stato arricchito con moltissime candele e con varie frasi significative per gli sposi e riprese dai testi dei libri utilizzati come segna tavolo. I fiori utilizzati, dalle tinte tenui, avevano forme molto morbide e poco strutturate per dare un senso di leggerezza e naturale armonia.
A completare l’effetto scenografico e in supporto alle candele abbiamo in ultimo inserito delle file di lucine sopra ai tavoli.
In mezza a tanta magia, anche il palato richiedeva la sua parte e così il viaggio sensoriale è proseguito grazie ai sapori e alle pietanze accuratamente realizzate da un team giovane ma sapiente, capitanato dai Fratelli Tregnaghi.


Per il momento del taglio della torta poi abbiamo riutilizzato la torretta incantata come scenografia e abbiamo decorato la base della wedding cake con molto muschio così che sembrasse spuntare per magia dal bosco. Il cake topper di pezza a forma di topolini, vestiti con i dettagli degli sposi, ha dato poi un tocco finale davvero unico e personale (Silvia & Camillo hanno a casa dei dolcissimi e simpaticissimi degu del Cile).



Dopo la torta la festa è proseguita in un altro luogo magico non ancora scoperto dagli invitati: la favolosa serra della Villa che ha ospitato il buffet serale, la confettata e le bomboniere e ha fatto da sfondo al lancio dei desideri tramite i palloncini luminosi.
Nella confettata, ripensando al viaggio di Harry Potter verso Hogwarts, non poteva mancare il gusto “tutti i gusti più uno..” che tanto ha fatto sorridere grandi e piccini.



Per le bomboniere infine, ispirandoci alla natura, abbiamo fatto personalizzare una scatolina con semi da impiantare e ci abbiamo legato una chiave apri bottiglia. Per i testimoni invece venne pensato a qualcosa di molto speciale e affascinante: l’alga danzante Marimo. Questa alga giapponese, che vive oltre 200 anni, ha una mitologia splendida e magica che l’ha resa l’alga che incanta e simbolo di amore, stima, amicizia e affetto. Con la sua particolare storia non poteva che essere il regalo perfetto per concludere in modo incantato questa magnifica giornata.





Credits
Fotografia & Stationery: Intimate Love Memories // Wedding planner & Designer: Martina Lucarda Wedding & Event planner // Floral designer e bomboniere ospiti: I Fiori di San Lorenzo // Location: Villa di Bagno, Porto Mantovano (Mantova) // Catering e mise en place: Fratelli Tregnaghi // Cerimonia: Chiesa di Castiglione Mantovano // Acconciatura e Make up: Marika Ferrara // Service Luci: My Sound // Trasporto Invitati: Oliviero Tours // Abito Sposa e velo: Look sposa // Scarpe sposa: Anniel // Abito sposo: Abbigliamento Sportex // Papillon, gemelli, pochette in legno: Woodillon acquistato in negozio Homme a Vicenza // Orologio: Lowell // Bretelle: La Ducale // Scarpe sposo: La Cuoieria // Palloncini: Azzurra Eventi // Musica: Duophonic Vicenza // Libro porta fedi e bomboniera testimoni: Clo’et
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