Dopo un matrimonio a Las Vegas, Giulia e Pier hanno deciso di sposarsi ancora una volta, questa volta circondati dai loro cari, nella cornice bucolica di Cascina Giovanni. Con l’aiuto di Officina Giuseppe Villa, gli sposi si sono ispirati al loro diario di viaggio, che contiene tutti i ricordi dei viaggi insieme, dai biglietti ai fiori raccolti e conservati tra le sue pagine.
Il risultato è fresco e spontaneo, come testimoniano le belle foto scattate da Maria Bryzhko.
Da Giulia, la sposa… Tra di noi è nato e cresciuto tutto liberamente. Ci siamo amati da subito, dopo 10 mesi ci siamo sposati a Las Vegas e quattro anni dopo abbiamo voluto festeggiare con i nostri affetti più cari. Così abbiamo bissato in comune di Malgrate e triplicato con Cascina Giovanni. Tutte e tre le volte è stato magico. Poi va beh, Pier è troppo bravo con le proposte di matrimonio… Ce ne sarà una quarta, magari gliela faccio io.
Giuseppe di Officina Giuseppe Villa è stato bravissimo ad ascoltarci ed interpretarci. Il filo conduttore era proprio “Giulia&Pier”, direi. c’era tanto tanto di noi. Le nozze americane, i nostri viaggi in macchina, il campeggio e le avventure. C’era pure una tenda da accampamento.
È stato super, ha saputo concretizzare ciò di cui chiaccheravamo ad ogni incontro.
La cerimonia all’aperto poi, fortemente personalizzata e celebrata da un nostro carissimo e fighissimo amico, è uno dei ricordi più belli della nostra vita. Un’emozione unica.
I colori scelti erano abbastanza neutri, bianco e verde principalmente. La location con tutti i suoi splendidi fiori, i disegni di Pier e l’armonia creata da Beppe hanno fatto tutto.
Il nostro momento preferito è stato decisamente quando ci siamo incontrati con gli occhi. Pier aggiunge “a promesse scambiate” e beh… Le promesse sono state wooooow, molto provante aprire il cuore ad alta voce.
Un consiglio per i futuri sposi? Enjoy the moment, non programmate (troppo), godetevi tutto.
Il matrimonio è un momento di vita meraviglioso. Non è tanto mettere nero su bianco “io e lui ci riconosciamo come compagni di vita” è più un “io e lui vogliamo godere anche di questo in vita”.
Non è una cosa obbligatoria, non è per tutte le persone ma è per chi lo vuole. Amarsi quotidianamente e sostenersi sono il vero matrimonio, non servono firme.
A noi piace tanto festeggiare.
Da Maria Bryzhko… Giulia e Pier sono una coppia assolutamente fuori dal comune, due viaggiatori instancabili che sono sposati d’impulso due anni prima a Las Vegas e due anni dopo hanno deciso di ripromettersi l’amore di fronte a tutti gli amici e parenti nella location suggestiva e rustica di Cascina Giovanni.
Il loro matrimonio è ispirato ad un diario di viaggio di coppia (che esiste concretamente a casa degli sposi), con appunti, disegni, immagini, polaroid… ricordi, emozioni, fiori essicati tra le pagine, biglietti di treni, autobus e navi, carte di caramelle mangiate insieme, tovaglioli di carta sporchi di sugo.
Infatti oltre a fiori veri avevano immagini ingrandite di fiori essicati tra pagine di libri e fissate con mollette di legno alle fronde di un grande albero e sulle sedie di sposi e invitati.
L’organizzazione e la decorazione del matrimonio è stata eseguita da Officina Giuseppe Villa, che per richiamare il loro amore per i viaggi ha piazzato una grande tenda gialla dove all’interno e all’esterno gli invitati potevano trovare, appesi come panni puliti ad asciugare, dei cartoncini con immagine del tavolo e elenco nomi.
L’abito della sposa era di Atelier di Carla un bellissimo abito in tulle con delle trasparenze sul corpetto. La sposa è ha scelto dei sandali gioiello completamente piatti.
Hanno scelto e mix di verdi e fogliage – rose bianche, lisianthus, settembrini, ortensie bianche, insieme a eucalipto, betulla, salvia, rosmarino e timo. La sposa aveva ben 12 damigelle ognuna con il proprio piccolo bouquet.
Gli inviti, che non ho avuto modo di fotografare, erano composti da una busta contenente una lista di oggetti da portarsi in viaggio piegata e ripiegata su se stessa, con due mappe, una di Las vegas e una della Brianza, per collegare i due luoghi dei due matrimoni.
Ogni tavolo ha il nome di un oggetto che accompagna Giulia e Pier nei loro viaggi a bordo del loro camper: binocolo, fornelletto, bussola, cuscino, sapone, calze, polaroid… rappresentati da disegni realizzati dallo sposo.
Credits
Fotografia: Maria Bryzhko // Location: Cascina Giovanni, Calò (Monza Brianza) // Wedding planner: Officina Giuseppe Villa // Abito da sposa: Atelier di Carla // Abito sposo: Levi // Fiori e decorazioni: Officina Giuseppe Villa // Catering: La casa dei sapori // Acconciatura: Carlo Estetica Parrucchiere // Make up: Annalì make up // Intrattenimento musicale: Surfing Claire and the Whisky Rockers // Grafica: Officina Giuseppe Villa
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